È scomparsa a Venezia, all’età di sessantaquattro anni, l’artista e designer Laura de Santillana, famosa per le sue creazioni in vetro. Nata nel 1955 nella città lagunare, Laura de Santillana si era formata a New York da dove era poi tornata in Italia per lavorare alla Venini dove disegnava oggetti e lampade. Dal 1989 al 1993 ha ricoperto il ruolo di direttrice artistica di Eos, e a partire da questa esperienza ha lasciato il mondo del design per dedicarsi esclusivamente all’arte, esponendo in mostre personali in tutto il mondo (Seattle, Londra, Tokyo, Parigi, Zurigo, New York) e partecipando a diverse collettive: nel 2009 ha partecipato anche alla Biennale di Venezia, dove era presente al Padiglione Venezia, mentre nel 2016 ha preso parte dlla IX Triennale di Milano.
Dal 2015 collaborava con il progetto Cramum, per il quale ha partecipato a quattro colletive e con cui ha organizzato due mostre personali: nel 2016 Fedeli allo Studio Museo Francesco Messina e nel 2019 ab - l’Essenza dell’Assenza, ancora in corso (fino al 14 novembre) presso lo spazio Gaggenau DesignElementi Hub.
“Persona riservata, generosa, curiosa e propositiva”, ricorda lo staff di Cramum, “Laura de Santillana ha lavorato fino all’ultimo a nuovi progetti e a nuove opere. Amava sentire raccontato il suo lavoro e conoscere le emozioni che le sue opere suscitavano negli altri. Da ora in avanti a noi il compito e l’infinita possibilità di conoscere il suo lavoro e raccontarla”.
Addio a Laura de Santillana, artista del vetro |