È scomparso in Valle d’Aosta, all’età di 83 anni, lo scultore Evaristo Lazzoni, celebre sulla Riviera Apuana per aver dato forma, dal 2009 in poi, alla Scogliera dell’Amore, una scogliera sul lungomare di Marina di Massa dove quasi tutti gli scogli sono scolpiti con figure, poesie e frasi che rimandano al sentimento dell’amore, oltre che con ritratti di donne che Lazzoni aveva conosciuto lungo la sua vita e con frasi che invitano i visitatori al rispetto dell’ambiente.
Ex cavatore, dopo essere andato in pensione aveva cominciato a frequentare la scogliera del piazzale davanti alla ex colonia Torino per pulirla dai rifiuti e aveva così cominciato a realizzare le sue sculture direttamente sugli scogli. Così, negli anni, un luogo della città che era abbandonato (si trova infatti in una zona poco frequentata) ha cominciato a popolarsi ed è diventato meta abituale delle coppie.
Di Evaristo Lazzoni ha parlato anche il filosofo Telmo Pievani nel suo libro Il maschio è inutile del 2020: “Lo chiamano il Don Chisciotte armato di scalpello. Ha la pelle abbronzata dal sole e le mani forti di chi non teme né la fatica né il proprio passato [...]. Il suo è una sorta di scambio alla pari con il Comune: si è offerto di ripulire la zona, sistemando gli scogli in modo da renderli ospitali per i bagnanti e montando a sue spese una rastrelliera per le bici e un’apprezzatissima scaletta in ferro per i tuffi; come tacita ricompensa ha ottenuto la possibilità di scolpire frasi d’amore”.
Presenza costante, lo si vedeva spesso sulla scogliera con lo scalpello per scolpire nuove frasi o per ritoccare le opere meno recenti. Nel 2018 è stato anche protagonista di un cortometraggio a lui dedicato, La scogliera dell’amore di Gianluigi Parpinel e Matilde Orrico, disponibile su Vimeo.
“Quando Evaristo aveva 71 anni ha iniziato a scolpire messaggi d’amore quasi ogni giorno, per 9 anni, lasciando sulla roccia più 150 scritte e poesie”, ha scritto sui social Cinzia Compalati, direttrice del Museo Guadagnucci di Massa. “Evaristo piaceva così tanto che questo luogo di Marina di Massa è stato collettivamente rinominato le Scogliere dell’amore. Evaristo questa volta ha preso il largo ma la sua opera d’arte emotiva resta qui per noi”.