Le pareti metalliche del nuovo bagno pubblico installato nel maggio dello scorso anno nella piazza dell’Isolotto a Firenze sono diventate un’esplosione di colori, di piante e di fiori. Merito di Erbario Figurato, un intervento murale realizzato dall’artista piemontese Fabio Petani (Pinerolo 1987).
Il progetto, curato e promosso da Street Levels Gallery, la galleria di Firenze dedicata all’arte urbana, in collaborazione con il Comune di Firenze, da oggi, 7 febbraio, fisserà permanentemente sulle superfici esterne dell’edificio fiori e piante accostati da un’accurata nomenclatura, in linea con l’odonomastica a tema vegetale che caratterizza la zona dell’Isolotto.
Tutto il quartiere ha la peculiarità di avere strade e piazze dedicate a nomi di piante e di alberi, simbolo del background che ha preceduto il progressivo sviluppo architettonico e la crescita demografica della zona. Via degli Agrifogli, via dei Rododendri, via delle Mimose e Lungarno dei Pioppi, per fare solo qualche esempio, ricordano il passato agreste dell’area che, come gli antichi borghi nelle vicinanze, ospitava un tempo case rurali, ed ebbe uno sviluppo solo nei primi anni dell’Ottocento per l’insediamento di industrie - oggi tutte chiuse - delle maioliche, delle fonderie e delle officine. Negli anni venti del XX secolo tali aree si ampliarono e vennero costruite abitazioni per i ceti popolari, anche se l’Isolotto come è oggi venne edificato solo dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Non è dunque un caso se i lavori di ideazione ed esecuzione dell’opera sono stati affidati proprio a Fabio Petani, artista urbano fortemente interessato alla contaminazione tra studi artistici e botanici. Le sue opere site-specific, che spiccano sulle architetture delle principali città europee ed extraeuropee, si caratterizzano per la costante ricerca di coerenza con il territorio di intervento e, al contempo, per l’acuta sensibilità nei confronti dell’universo erboristico e verso le tematiche ambientali.
“Il topos di questo intervento” spiegano alla Street Levels Gallery “si ricongiunge pienamente all’identità dell’artista, così sensibile nei confronti dell’universo botanico, chimico e alchemico e così capace di tradurne il fascino e la purezza."
Street art a Firenze: il murale di Fabio Petani decora il nuovo bagno pubblico |