Venezia, volano droni nella chiesa sconsacrata. È la performance di Drift


A Venezia fino al 1° maggio si può vedere, nella ex chiesa di San Lorenzo (oggi Ocean Space) “Social Sacrifice”, performance del duo Drift che fa volare droni dentro la chiesa come fossero banchi di pesci attacchi da un predatore, per osservarne il comportamento.

A Venezia in questi giorni si vede di tutto, persino droni che volano dentro una chiesa sconsacrata. Succede all’interno della chiesa di San Lorenzo, vicino a San Marco, sconsacrata da un secolo e mezzo, e oggi diventata sede di uno spazio espositivo chiamato Ocean Space. La performance con i droni si intitola Social Sacrifice, porta la firma di Drift (duo artistico olandese formato da Lonneke Gordijn e Ralph Nauta) ed è organizzata da Aorist, istituzione culturale che intende gettare ponti tra il dominio digitale e quello fisico sostenendo un mercato NFT per artisti che creano opere al confine tra arte e tecnologia.

Social Sacrifice è la prima performance aerea con droni al chiuso di Drift: l’idea è quella di esplorare le dinamiche di sciame di un banco di pesci che si imbatte in un predatore, con un lavoro che mira dunque a evidenziare le tensioni che emergono tra azione collettiva e libertà individuale e il modo in cui queste cambino in presenza di minacce esterne. Ogni drone ha la sua sorgente di luce, con i “droni predatori” rappresentati in rosso e il banco di pesci rappresentato in blu, e l’intensità di queste luci è influenzata dalla densità del gruppo: più luminose e più forti quando più vicine, più deboli e più debole quando più diffuso.

“La nuova commissione”, spiega Aorist, “si ispira all’intelligenza collettiva e alla cooperazione esibite dai banchi di pesci di fronte a un predatore e mette in evidenza il modo in cui questo tipo di comportamento adattivo porta a una risoluzione dei problemi di successo in circostanze incerte. Per Drift, queste intuizioni dalla natura offrono indizi su come potremmo affrontare la miriade di sfide che dobbiamo affrontare oggi, dalla pandemia globale ai cambiamenti climatici ai conflitti geopolitici”.

Lonneke Gordjin di DRIFT spiega: “La vera evoluzione viene dall’adattamento e dall’entrare in situazioni sconosciute e scomode, per imparare e diventare migliori. Abbiamo una sfida enorme davanti a noi. Se comprendiamo come funziona la natura in circostanze incerte, diventerà più facile accettare e accettare che dobbiamo andare passo dopo passo e cambiare costantemente e adattarci per rimanere parte dell’evoluzione di questa terra”.

Come parte del loro costante impegno per la sostenibilità, Aorist collabora con Ocean Space, il centro culturale fondato e guidato da TBA21‒Academy, per portare questa nuova commissione di DRIFT all’interno della Chiesa di San Lorenzo. Attraverso programmi culturali interdisciplinari, commissioni di artisti, installazioni immersive e partnership globali, Aorist fornisce una piattaforma per artisti, collezionisti e appassionati per esplorare e apprezzare l’arte d’avanguardia. Aorist sfrutta la tecnologia web3 per offrire strumenti avanzati per gli artisti per spingere i limiti della loro pratica creativa mentre protegge i principi di proprietà, autenticità e capitale sociale. Alimentato da Algorand, la prima Pure Proof of Stake Blockchain, e collaborando con ClimateTrade per compensare le emissioni di carbonio, Aorist minimizza l’impatto ambientale promuovendo la sostenibilità della blockchain. Gli NFT prodotti insieme a Social Sacrifice di DRIFT (la performance infatti ha portato alla creazione di opere in questo formato) sono creati in collaborazione con il pioniere dell’arte digitale e musicista Don Diablo. Aorist è fondata da Pablo Rodriguez-Fraile, un pioniere, mecenate e innovatore nel sistema NFT; Ximena Caminos, creatrice di siti, stratega culturale e curatrice, e Andrea Bonaceto, artista e imprenditore.

Drift, il progetto di Lonneke Gordijn e Ralph Nauta, è stato fondato nel 2007. Con un team multidisciplinare di 64 persone, lavorano su sculture esperienziali, installazioni e performance. DRIFT manifesta i fenomeni e le proprietà nascoste della natura con l’uso della tecnologia per imparare dai meccanismi sottostanti della Terra e per ristabilire la nostra connessione con essa. DRIFT ha realizzato numerose mostre e progetti in tutto il mondo. Il loro lavoro è stato esposto al Victoria & Albert Museum, Met Museum, Stedelijk Museum, tra molti altri.

Il banco di pesci luminosi e volanti si può vedere in azione dal 27 aprile al 1° maggio dalle 20:30 alle 22. La partecipazione è gratuita ma è richiesta la prenotazione su Eventbrite. All’interno di Ocean Space è obbligatorio l’uso della mascherina (coprendo correttamente naso e bocca) e sanificare le mani con l’apposito disinfettante all’ingresso.

Venezia, volano droni nella chiesa sconsacrata. È la performance di Drift
Venezia, volano droni nella chiesa sconsacrata. È la performance di Drift


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