L’architetto Stefano Boeri realizzerà una foresta galleggiante nel pieno centro di Milano, in Darsena. Si tratta di Floating Forest, foresta multisensoriale galleggiante, progettata per Timberland, in occasione della Milano Design Week, come ecosistema indipendente sull’acqua della Darsena, dove 610 alberi e più di 30 specie (tra cui alberi Acero, Betulla e Melo; arbusti come Aronia Nera, Ortensia, Mahonia e Pittosporo; erbacee perenni come Stipa, Eulalia, Anemone, Emerocallide, Verbena viola e Pampa) intendono moltiplicare la biodiversità, attivando i benefici ambientali legati alla forestazione urbana, in connessione con gli altri spazi verdi di Milano.
L’obiettivo dell’installazione Floating Forest non è solo trasmettere nuove forme di responsabilità ambientale e nuove modalità di occupazione e trasformazione degli spazi urbani, ma offrire un luogo di incontro e conciliazione tra la sfera naturale e i cittadini. L’installazione sarà aperta dalle ore 10 alle ore 22 dal 7 al 12 giugno presso Viale Gabriele D’Annunzio 20.
Secondo Boeri, la forestazione urbana è un passo fondamentale per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Per questo le città dovrebbero essere più verdi: una foresta urbana può diventare un’opportunità per migliorare la salubrità dell’ambiente, e implementare la biodiversità, permettendoci di valorizzare la nostra eredità per le generazioni future. L’installazione di Timberland, la cui missione è equipaggiare e ispirare la nuova generazione a far progredire il mondo, nasce proprio dall’importanza del ruolo che ha la natura, enfatizzando la visione del marchio per un futuro più verde ed equo, così come dal concetto di circolarità, dove nulla viene sprecato. Il progetto vuole anche sottolineare l’impegno green del marchio non soltanto promuovendo il rinverdimento delle aree urbane, ma anche evidenziando le ultime novità in termini di prodotti eco-innovativi.
Ecco dunque che arriva un’attrazione realizzata sull’acqua della Darsena di Milano, un elemento dirompente nel paesaggio urbano, progettata da Stefano Boeri Interiors. Lo studio multidisciplinare fondato da Stefano Boeri e Giorgio Donà sviluppa progetti e ricerche nell’ambito dell’architettura di interni, dell’exhibition design e del product design. La foresta offrirà così un’immersione, sia fisica che virtuale, che attraverso il profumo dei fiori e la qualità tattile delle specie selezionate, cercherà di coinvolgere tutti i sensi.
Il percorso all’interno dell’installazione avrà quattro tappe fondamentali legate ai diversi sensi e porterà i visitatori a interagire con le ultime eco-innovazioni di prodotto e i valori del brand. Gli elementi sensoriali saranno integrati con un’esperienza digitale in loco, mentre per chi non potrà partecipare al Fuorisalone l’esperienza sarà online. Il progetto vuole anche essere un’eredità per la città sostenendo una comunità locale: tutti gli alberi che compongono la foresta saranno successivamente donati a Soulfood Forestfarms Hub Italia, organizzazione no-profit che facilita la transizione ecologica dei territori assieme a comunità̀ locali, istituzioni e imprese.
Insieme a CasciNet Agrohub e all’Università degli Studi di Milano, sta realizzando un progetto di rigenerazione al Parco della Vettabbia per trasformare i terreni in disuso in un sistema agroforestale produttivo, complesso e stratificato, gestito secondo principi agroecologici. Inoltre, i materiali che compongono l’installazione sono volutamente assemblati “a secco”. Questa tecnica permette una grande flessibilità di assemblaggio e di riassemblaggio nonché il riutilizzo dei singoli elementi una volta dismessa l’installazione.
Nell’immagine, un rendering di Floating Forest
Stefano Boeri realizzerà una foresta galleggiante a Milano in Darsena |