Un grande artista contemporaneo sull’Acropoli di Atene: è il britannico Richard Long (Bristol, 1945), che porta nella capitale della Grecia la sua Athens Slate Line, installata nelle vicinanze del tempio di Dioniso Eleutereo, sul versante meridionale dell’Acropoli. L’installazione, in mostra dal 21 luglio al 30 settembre, viene mostrata per la prima volta al pubblico dalla data del suo concepimento, il 1984. Si tratta inoltre della prima opera di Long visibile in pubblico dopo il lockdown.
Long è uno dei principali esponenti della Land Art inglese e mondiale, e ha inserito le sue installazioni in diverse aree del mondo, dal deserto del Sahara alle distese dell’Australia, e ha esposto le sue opere anche alla Biennale di Venezia, a Documenta e in diverse mostre importanti. La sua Athens Slate Line è una striscia di mattoni di ardesia messi assieme a formare una linea rettangolare: la forma vuole rievocare un sentiero che rievochi la natura meditativa dell’atto del camminare, che combina resistenza fisica ai principi dell’ordine, dell’azione e dell’idea. Si tratta inoltre di un modo nuovo per vedere l’area dell’Acropoli. La linea è, del resto, uno degli elementi base della poetica di Long, fin dalla sua prima apparizione, A Line made by walking del 1967, proposta quando l’artista era uno studente ventiduenne della Saint Martin’s School of Art di Londra: all’ora, l’opera era stata creata semplicemente camminando più volte sullo stesso sentiero in un campo del Wiltshire.
L’esposizione è curata da Elina Kountouris, direttrice di Neon, un’organizzazione no profit dedicata all’arte contemporanea, che ha reso possibile l’evento, in collaborazione con il Ministero della Cultura e dello Sport della Grecia.
Un'opera di Richard Long, grande artista della Land Art, arriva all'Acropoli di Atene |