Art Basel, la fiera d’arte moderna e contemporanea che si svolge ogni anno a Basilea, deve ancora aprire ufficialmente al pubblico (dal 16 al 19 giugno) che già ha venduto un’opera alla cifra di 40 milioni di dollari. Nel corso della VIP preview è stata infatti acquistata un grande scultura alta tre metri raffigurante un enorme ragno d’acciaio, opera della scultrice francese Louise Bourgeois (Parigi, 1911 – New York, 2010).
La statua, intitolata Spider e realizzata nel 1996, campeggiava nello stand di Hauser & Wirth e costituisce la vendita più cara segnalata durante l’anteprima della fiera internazionale, che ha attirato i migliori collezionisti tra cui Leon Black, Uli Sigg e Richard Chang.
Marc Payot, presidente della nota galleria, ha fatto sapere che l’opera è stata venduta a un cliente europeo e che la vendita è stata organizzata prima della fiera. La scultura era stata infatti precedentemente esposta nello spazio Hauser & Wirth di Monaco lo scorso anno e a Londra nel 2016. Il ragno è una delle opere più iconiche del XX secolo ed evoca l’esperienza dell’artista da giovane nel laboratorio di restauro di arazzi della sua famiglia, ricordando quindi la figura di sua madre, tessitrice scomparsa quando l’artista aveva appena venti anni.
Il Ragno del 1996 entra dunque nella lista delle opere realizzate da un’artista donna a essere vendute a prezzo alto. Il miglior risultato d’asta per un’opera di una donna è stato ottenuto da Jimson Weed / White Flower No. 1 di Georgia O’Keeffe, venduto da Sotheby’s nel 2014 alla cifra di 44,4 milioni di dollari. Il record d’asta di Louise Bourgeois è di 32 milioni di dollari per un ragno del 1996 come quello dello stand di Hauser & Wirth. Fu venduto da Christie’s nel 2019.
Immagine: Louise Bourgeois, Spider (1996; acciaio). Su gentile concessione di Hauser & Wirth
Art Basel, venduto a 40 milioni di dollari un grande ragno di Louise Bourgeois |