Un importante duo dell’arte contemporanea realizza una collezione di sticker per il Parco Archeologico di Pompei. Parliamo di Allora & Calzadilla, che sono partiti da una domanda: cosa accadrebbe se Pompei diventasse parte delle nostre conversazioni quotidiane abbracciando l’episteme digitale di oggi? Possiamo fare riferimento al patrimonio pompeiano per trasmettere sentimenti e idee senza tempo? È ciò che si sono chiesti i due artisti avventurandosi nella compilazione di un glossario visivo basato sulla ricca e complessa iconografia di Pompei. I due artisti hanno creato la prima collezione di mobile sticker del Parco Archeologico di Pompei, scaricabile gratuitamente su IOS e Android e lanciata su pompeiicommitment.org a coronamento della loro Pompeii Commitment. Materie archeologiche - Digital Fellowship. La collezione comprende 50 mobile sticker che verranno progressivamente svelate al pubblico nel corso di due pubblicazioni online, una il 12 settembre 2024 e l’altra un mese dopo, il 12 ottobre 2024, in occasione della XX Edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI.
Nell’odierno panorama digitale visivo le emoji e i mobile sticker sono diventati parte integrante del nostro modo di esprimerci e di interagire, costituendo un linguaggio universale che trascende le barriere culturali e linguistiche. Gli sticker in particolare presentano un potenziale unico per via del loro sviluppo dal basso verso l’alto, in cui sia i riferimenti visivi impiegati che i significati da veicolare possono essere autodeterminati.
Allora & Calzadilla hanno realizzato una collezione di 50 mobile sticker attraverso un progetto grafico che abbina immagini di affreschi e manufatti pompeiani accuratamente selezionati, con parole che trasmettono nozioni complesse come solitudine, amore individuale, piacere, lealtà o diffidenza, solo per citarne alcune. Come spesso accade nella loro pratica, Allora & Calzadilla hanno utilizzato tecniche di associazione poetica, anche grazie alla partecipazione di funzionari del Parco Archeologico di Pompei — come l’archeologa Anna Civale o la stimata guida Mattia Buondonno — che hanno risposto a una lista di circa 200 parole. Gli artisti hanno privilegiato parole ricche di sfumature, spesso abbinandole a immagini che possono alludere a molteplici interpretazioni e sollecitare un impegno critico attraverso associazioni spiritose. Così l’affresco una felce sempreverde (Phyllitis Scolopendrium) dalla Casa del Frutteto è associata alla parola crescita, o un serpente che si muove verso un uovo da una delle Ville di Gragnano a Castellammare di Stabia si riferisce a sconfitta. Alcuni sticker impiegano l’iconografia pompeiana legata alla mitologia, abbracciando l’atemporalità della mitopoiesi. È il caso, ad esempio, dell’affresco della metamorfosi di Ciparisso dalla Casa dei Vettii, che gli artisti hanno scelto di associare a dolore.
Nel complesso, la collezione di sticker si addentra nella cultura visiva di un tempo e di un luogo storico, scoprendone i significati; al contempo si approccia al patrimonio pompeiano come vivo e in trasformazione insieme ai paradigmi culturali contemporanei. Gli sticker nascono da uno studio del passato, combinato con interpretazioni legate alla nostra contemporaneità. Sarà il pubblico ad attivare ulteriori significati tramite il loro utilizzo, generando così future interazioni tra passato e presente nella comunicazione quotidiana. La Digital Fellowship di Allora & Calzadilla non è solo un’indagine sul potere duraturo delle immagini, ma un’attualizzazione del dinamismo dell’archeologia, viva e in continuo cambiamento.
Dal 2022 il programma di Digital Fellowship consente artiste e artisti, curatrici e curatori, ricercatrici e ricercatori di svolgere per un periodo di alcuni mesi una ricerca estesa – sia a distanza che in situ – concentrandosi su aspetti connessi sia alla storia che alle simbologie, alle narrazioni e ai possibili significati del sito pompeiano. Le Digital Fellowship promuovono la ricerca artistica e curatoriale all’interno del contesto unico, stratificato, trans-temporale e multi-specie di Pompei e sono parte di Pompeii Commitment. Materie archeologiche.
Jennifer Allora (1974, Philadelphia, USA) e Guillermo Calzadilla (1971, L’Avana, Cuba) hanno sviluppato una pratica sperimentale e innovativa che affronta gli intrecci tra storia, ecologia e geopolitica utilizzando una molteplicità di media artistici che includono performance, scultura, suono, video, fotografia e pittura. Dall’inizio della loro collaborazione nel 1995, Allora & Calzadilla hanno presentato mostre personali in alcuni dei musei più importanti al mondo tra cui: Serralves Museum of Contemporary Art Porto, Porto (2023); Neue Nationalgalerie, Berlino (2022); The Menil Collection, Houston (2020); Guggenheim Museum, Bilbao (2019); Walker Art Center, Minneapolis (2019); MAXXI, Roma (2018); Dia Art Foundation, New York (2015); Museum of Modern Art, New York (2010); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino (2008); Haus der Kunst, Munich (2008); Stedelijk Museum, Amsterdam (2008); e Serpentine Gallery, Londra (2007), per citarne alcuni. Nel 2011 hanno rappresentato gli Stati Uniti alla 54esima edizione della Biennale di Venezia con il loro ambizioso progetto, Glória – una critica performativa delle narrative e dei simboli che si sovrappongono nel nazionalismo politico, culturale ed economico americano. Allora & Calzadilla vivono e lavorano a San Juan, Porto Rico.
Due importanti artisti contemporanei realizzano la prima collezione di sticker di Pompei |