Da oggi, sabato 17 settembre, aprono al pubblico gli Horti, il parco d’arte di 35.000 metri quadrati dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia: l’istituzione ha riqualificato il parco come luogo aperto a tutti e in cui si intrecciano habitat naturali, arte contemporanea, etica, equità e inclusione sociale.
Gli oltre tre ettari nel centro storico di Pavia affacciati sul fiume Ticino, un tempo dedicati alla coltivazione di ortaglie e frutteti, aspirano a diventare oggi luogo di socialità e intreccio di saperi, il cui progetto complessivo nasce dalla volontà di valorizzare il patrimonio storico del Collegio universitario di merito più antico d’Italia.
Basandosi su tre temi cardine (Arte, Natura e Etica) gli Horti intendono esprimere con Horti.Oasi l’impegno alla valorizzazione e salvaguardia della biodiversità, con Horti.Arte offrono a tutti l’esposizione permanente di pitture murali e sculture di artisti contemporanei, mentre con Horti.Etica favoriscono inclusione sociale, reinserimento lavorativo e promozione del volontariato. Completa il progetto del parco Zero, punto di ristoro gestito da Planeat.eco, particolarmente attento ad uno stile di vita sostenibile.
Il progetto degli Horti è una promessa educativa: “in un momento sociale e storico complesso come l’attuale”, ha dichiarato il Rettore, Alberto Lolli, “il Collegio intende inserirsi in modo attivo nei processi di rilancio e ricostruzione dello spazio pubblico, promuovendo luoghi di socialità, intrecci di saperi e senso etico”.
La Fondazione Arnaldo Pomodoro ha aderito con entusiasmo al progetto Horti.Arte concedendo in comodato gratuito alcune opere della sua collezione, sculture monumentali di Arnaldo Pomodoro, Nicola Carrino, Gianfranco Pardi, Luigi Mainolfi, Mauro Staccioli e Salvatore Cuschera che abiteranno gli spazi del parco, accanto a opere commissionate dal Collegio ad artisti come Ivan Tresoldi e David Tremlett. Gli Horti saranno gratuitamente aperti al pubblico dal martedì alla domenica, visitabili anche attraverso un’App che guiderà l’utente alla scoperta della bellezza del parco.