Ci sono finalmente le date per l’Arco di Trionfo impacchettato, l’ultimo progetto di Christo (Christo Vladimirov Yavachev; Gabrovo, 1935 - New York, 2020), che ssarà realizzato postumo: durerà 16 giorni e sarà visibile da sabato 18 settembre a domenica 3 ottobre 2021. Per l’impacchettamento del grande monumento di Parigi saranno usati 25mila metri quadri di tessuto riciclabile in polipropilene e 3.000 metri di corda rossa, dello stesso materiale. A seguire le operazioni sarà il Centre des monuments nationaux, l’ente statale che gestisce i monumenti nazionali, che assicurerà per conto dello Stato che il tutto si svolga senza danni per l’Arco di Trionfo. Il Centre des monuments nationaux ha accettato di buon grado di far realizzare sull’Arco di Trionfo l’ultima opera di Christo in quanto la ritiene compatibile con il proprio impegno a sostegno della creatività contemporanea e con la valorizzazione di uno dei siti più iconici di Parigi e della Francia intera.
Come tutti i progetti di Christo, anche L’Arc de Triomphe empaqueté (Projet pour Paris, Place de l’Étoile-Charles de Gaulle) sarà autofinanziato al 100% (non ci saranno dunque altri finanziamenti, né pubblici né privati) grazie alla vendita di opere originali di Christo come disegni del progetto, bozzetti, collage ma anche litografie e opere degli anni Cinquanta e Sessanta. Il monumento continuerà a essere accessibile al pubblico e visitabile per tutta la durata del progetto, anche se le condizioni per accedere verranno comunicate prossimamente.
Il progetto di impacchettare l’Arco di Trionfo, come Christo ha fatto con altri monumenti in giro per il mondo (leggi un approfondimento su dieci opere iconiche di Christo), è un sogno che l’artista ha sempre inseguito: era il 1961 quando, tre anni dopo aver incontrato la sua futura moglie, Jeanne-Claude Denat de Guillebon (Casablanca, 1935 - New York, 2009), Christo cominciò a concepire le sue opere temporanee pensate per lo spazio pubblico, e già nel 1962-1963 realizzò un fotomontaggio con l’Arco di Trionfo impacchettato, visto dall’avenue Foch. Poi, ancora, nel 1988 eseguì un collage sullo stesso tema, prima di riprendere lo sviluppo del progetto a partire dal 2017. Dunque, sessant’anni dopo la prima idea, il sogno di Christo finalmente sarà realizzato.
Il progetto ha ricevuto il patrocinio della Città di Parigi ed è stato accompagnato nel 2020 da una mostra al Centre Pompidou intitolata Christo et Jeanne-Claude. Paris! che ha ricostruito gli anni parigini dell’artista bulgaro (dal 1958 al 1964) e il principale progetto che la coppia realizzò in città, il Pont-Neuf impacchettato (1975-1985).
Immagine: Christo, L’Arc de Triomphe empaqueté (Projet pour Paris, Place de l’Etoile-Charles de Gaulle), dettaglio (2019; disegno a matita, pastello e smalto su carta in due parti, 38 x 244 e 106,6 x 244 cm). Foto di André Grossmann © 2019 Christo
Sta per arrivare l'Arco di Trionfo impacchettato, l'ultimo progetto di Christo. Ecco quando |