Una nuova opera di Michelangelo Pistoletto in un borgo in provincia di Lecce. Viene inaugurata oggi L’edicola del Canto della pace preventiva, opera realizzata dall’artista piemontese per il Comune salentino di Parabita. L’opera completa il progetto Votiva, che mira alla creazione di una collezione d’arte contemporanea permanente, accessibile a tutti, a partire dalla riattivazione delle edicole votive che costellano il centro storico del borgo.
La cerimonia di inaugurazione si terrà oggi alle 20:30 nello slargo ai piedi della scalinata della Chiesa di San Giovanni Battista, in via Lopez y Rojo, dove è posizionata l’opera di Pistoletto. L’evento vedrà anche la partecipazione di Adrian Paci, che presenterà una Lectio Magistralis introdotta dalla co-curatrice di “Votiva” Laura Perrone. L’incontro sarà preceduto dai saluti del Sindaco di Parabita Stefano Prete, una breve introduzione al progetto da parte della co-curatrice Flaminia Bonino, e un intervento sull’opera di Pistoletto da parte di Raffaela Zizzari, Ambasciatrice del Terzo Paradiso. Seguiranno visite guidate alle edicole votive.
L’edicola del Canto della pace preventiva di Michelangelo Pistoletto, realizzata appositamente per Parabita, presenta una sfera di giornali e il Canto della pace preventiva riflessi in una superficie specchiante, tipica del linguaggio di Pistoletto, con un QR code che attiva un ulteriore livello di lettura dell’opera. Questa installazione site-specific continua l’impegno di Pistoletto nella creazione di arte come motore di trasformazione sociale e offre un importante invito alla pace.
Votiva, nato da un’idea del Sindaco Stefano Prete e sotto la direzione artistica di Giovanni Lamorgese, con la curatela di Laura Perrone e Flaminia Bonino e il supporto dell’Assessore Francesca Leopizzi, è parte del più ampio progetto Parabita per il Contemporaneo. Questo progetto vede per la prima volta il Comune di Parabita commissionare una selezione di opere d’arte appositamente realizzate per l’occasione e firmate da sedici artisti contemporanei di fama internazionale.
Gli artisti protagonisti di Votiva includono Francesco Arena (1978, Torre Santa Susanna), Chiara Camoni (1974, Piacenza), Ludovica Carbotta (1982, Torino), Claire Fontaine (collettivo artistico formato da Fulvia Carnevale e James Thornhill, fondato nel 2004 con base a Palermo), Gianni Dessì (1955, Roma), ektor garcia (1985, Red Bluff, USA), Helena Hladilová (1983, Krom??íž, Repubblica Ceca), Felice Levini (1956, Roma), Claudia Losi (1971, Piacenza), K.R.M. Mooney (1990, Seattle, USA), Liliana Moro (1961, Milano), Adrian Paci (1969, Scutari, Albania), Mimmo Paladino (1948, Paduli), Luigi Presicce (1976, Porto Cesareo), Michelangelo Pistoletto (1933, Biella) e Namsal Siedlecki (1986, Greenfield, USA).
Le opere, concepite per l’occasione, formano un itinerario che attraversa il centro storico del borgo, invitando i visitatori a riscoprirne gli spazi seguendo il filo conduttore delle edicole votive. Originariamente nate come testimonianza della spiritualità popolare, queste edicole sono diventate un tratto distintivo del paesaggio architettonico di Parabita e ora creano un terreno fertile per la rigenerazione del tessuto comunitario, trasformandosi in spazi di espressione artistica destinati alla cittadinanza. Il programma si propone di rafforzare il legame tra comunità e tradizione, aprendo nuove strade verso la creatività e l’innovazione attraverso interventi mirati che vedono nell’arte contemporanea un prezioso motore di crescita e cambiamento.