Fino al 24 ottobre 2021 Palazzo Trinci a Foligno accoglie la mostra Raffaello e la Madonna di Foligno: la fortuna di un modello che si divide in due eventi espositivi d’arte contemporanea legati entrambi al capolavoro di Raffaello ed entrambi curati da Marta Silvi. L’intero progetto è realizzato dal Comune e dalla Diocesi di Foligno.
Da una parte la mostra contemporanea Dei santi e del fuoco di Nicola Samorì: l’artista è stato invitato a rileggere e a reinterpretare la Madonna di Foligno dell’urbinate in chiave contemporanea e con il suo stile caratteristico. Ha quindi presentato un progetto speciale concepito per l’occasione.
Dall’altra parte la mostra collettiva di diciotto artisti (Dario Agati, Feliciano Benci, Beatrice Caruso, Giuseppe de Mattia, Stefano Emili, Fabio Giorgi Alberti, Giovanni Kronenberg, Meletios Meletiou, Leonardo Petrucci, Sofia Ricciardi, Massimo Ricciardo, Guendalina Salini & Delphine Valli, Alessandro Scarabello, Karin Schmuck, Danilo Sciorilli, Caterina Silva e Cosimo Veneziano) vincitori della open call La Madonna di Foligno, il meteorite e il punctum. Come rileggere un capolavoro indetta a fine ottobre 2020. In risposta alla call sono pervenute 114 candidature con oltre 150 progetti volti a rileggere in chiave contemporanea la Madonna di Foligno. La votazione finale ha individuato diversi ex aequo che hanno consentito l’ammissione di 17 opere invece delle 10 previste, per diciotto artisti. L’opera vincitrice sarà acquistata dal Comune di Foligno per un valore di tremila euro ed entrerà a far parte della collezione permanente di arte contemporanea del Comune.
Nell’immagine, un dettaglio dell’opera di Nicola Samorì, Clessidra, dettaglio (2020; olio su onice, 40 x 30 cm). Courtesy l’artista, Monitor Roma, Lisbona, Pereto e Galerie EIGEN+ART Leipzig/Berlin. Ph.Credit Daniele Paparelli
Nicola Samorì reinterpreta la Madonna di Foligno di Raffaello |