Uno spettacolare murale che si fonde col paesaggio è stato realizzato in Basilicata


Uno spettacolare murale che si fonde col paesaggio: è opera di Antonino Perrotta ed è stato realizzato a Vietri di Potenza, in Basilicata.

A Vietri di Potenza verrà inaugurato domani il monumentale murale dello street artist Antonino Perrotta (in arte Attorrep) realizzato per OSA Around, il festival di arte urbana che porta la street art e le sue avanguardie in giro per il sud Italia. Il murale è, per dimensioni ed estensione (170 metri quadri su 17 metri di altezza), tra i più grandi del sud Italia, e ha la particolarità di essere anamorfico, ovvero di fondersi col paesaggio circostante se lo si osserva da un determinato punto di vista stabilito prospetticamente.

Fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Vietri di Potenza per il progetto I muri della legalità, l’opera è una riflessione dello street artist calabrese che ritrae una bambina mentre annaffia la sua terra, “simbolo del rispetto dell’ambiente”, si legge in una nota, “dell’appartenenza alla propria storia ed esempio di purezza e legalità”. La data per l’inaugurazione è infatti simbolica: il 19 luglio è il giorno della strage di via D’Amelio a Palermo, dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta.

Dopo questo primo intervento, ne seguiranno altri tre fino alla data del 23 Maggio 2021 (giorno della giornata nazionale della legalità), data in cui si verificò nel 1992 la strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo (anche lei magistrato) e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, a chiusura di un percorso volto a sensibilizzare su principi di legalità e trasparenza, coinvolgendo i cittadini nella vita culturale e sociale della comunità.

Con il Patrocinio del Comune di Vietri di Potenza, promosso dall’Associazione Culturale Haz Art sotto la direzione artistica di Antonino Perrotta, giovane artista adamantino e ideatore del festival, OSA Around si propone di continuare il lavoro iniziato con OSA – Operazione Street Art, il festival originario nato nel 2017 a Diamante, la Città dei Murales (Cosenza), uno tra i borghi più dipinti d’Italia che con le oltre 330 opere murali presenti nel suo centro storico può essere definito un vero e proprio museo a cielo aperto. Haz Art si è distinta sin da subito proponendo attività di riqualificazione e rigenerazione urbana attraverso questa particolare forma d’arte, collaborando con i principali street artist del panorama nazionale ed europeo (tra cui Pablo Atchugarry e Baruch Kadmon, Sfhir, Man ò Matic , Solo, Diamond) e stringendo collaborazioni con importanti festival del settore, come Manufactory Project (Comacchio, Ferrara), Graffitea (Cheste, Spagna), Biennale MarteLive (Roma), Serpis Urban Art (Gandìa, Spagna).

Portando avanti il concetto di muralismo, inteso come percorso di rigenerazione dell’arte pubblica contemporanea e di rivalutazione del territorio, OSA intende aprire un dialogo tra arte e architettura, tra spazio e ambiente, allo scopo di riscoprirne i luoghi, esaltandone la bellezza attraverso l’integrazione della street art nel complesso artistico di città e borghi del sud Italia.

Uno spettacolare murale che si fonde col paesaggio è stato realizzato in Basilicata
Uno spettacolare murale che si fonde col paesaggio è stato realizzato in Basilicata


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