C’è tempo fino al 20 luglio per vedere, nello spazio espositivo Vôtre (nelle sale settecentesche di Palazzo Dal Medico a Carrara) la collettiva KRU, a cura di Chiara Guidi e Gloria Amorena. Il titolo della mostra fa riferimento a un termine proprio dell’hip hop e della cultura dei writing: si tratta di una contrazione della parola crew (squadra, equipaggio, gang). L’idea delle curatrici è stata dunque quella di mettere assieme una vera crew, una gang di artisti giovani che nella loro differente ricerca linguistica si confrontano con nuove modalità pittoriche, scultoree e installative: esattamente come avviene nelle crew, dove ogni artista mantiene la propria specialità ma tutti fanno parte dello stesso gruppo.
Gli artisti in mostra (Adelisa Selimbasić, Cosimo Vella, Federico Cantale, Giacomo Montanelli, Heran Pitto Bellocchio, Jimmy Milani, Ludovico Orombelli, Marco Siciliano, Nicole Colombo, Reverie) si presentano come una “fresca avanguardia attuata dalla loro rizomatica ricerca fra il mondo agito attraverso la materia e le immagini filtrate dalle piattaforme digitali” (così le curatrici). Ecco dunque che nelle sale di Vôtre si assiste al confronto col digitale, alla risoluzione plastica negli aspetti percettivi della materia, alla trasposizione di mappe in oggetti domestici, alla materializzazione di oggetti da sogno, alla pittura extra epidermica, al disegno auto narrativo e surreale nell’acrilico, alla pittura remix del videogioco nella storia dell’arte, alla capacità descrittiva di azioni performative, all’organicità nella scultura stessa, il tutto per rendere la mostra una affermazione di codici e alfabeti del nostro tempo e dei nostri giorni.
All’interno di Vôtre, in occasione della mostra, sarà presente anche uno spazio espositivo di Mmairo, azienda di design del marmo, con una selezione di preziosi accessori in marmo. Per informazioni, contattare lo spazio Vôtre al 3384417145, associazionevotre@gmail.com, www.votrespazicontemporanei.it.
Nell’immagine: dettaglio di un dipinto di Adelisa Selimbasić.
A Carrara la collettiva KRU: giovani artisti che si cimentano coi codici del nostro tempo |