“Siediti per avere un’idea”: è il motto che da mesi accompagna una delle opere più apprezzate di Andrea Bianconi (Arzignano, 1974), Sit Down To Have an Idea, in giro per musei e istituti culturali in Italia. Oggi, sabato 17 luglio, l’opera arriva nelle terre natali di Bianconi, a Vicenza, per la performance The Millennium Chair realizzata da Fondazione Coppola in collaborazione con Casa Testori. La poltrona delle idee raggiungerà il Torrione di Porta Castello, fortificazione medievale e monumento-simbolo, per secoli inaccessibile al pubblico, oggi tornata a nuova vita grazie alla Fondazione Coppola che ne ha fatto uno spazio per il contemporaneo. Una performance, a cura di Giuseppe Frangi, molto intensa, pensata da Bianconi per ripartire dopo l’ennesimo stop dovuto alla pandemia.
La poltrona, che per l’occasione è stata ribattezzata The Millennium Chair, percorrerà un tragitto su un tracciato che trasmette tanta intensità, dal momento che si dipana lungo due luoghi iconici della città veneta: la piazza della Basilica palladiana (punto di partenza) e, appunto, il Torrione. Andrea Bianconi, alle 20, da solo con la sua poltrona in Piazza dei Signori aspetterà, in una sorta di raccoglimento silenzioso, poi alle 20:30, dopo essersi caricato la poltrona in spalla, da piazza dei Signori partirà alla volta del Torrione con il pubblico. Alle 21 avrà inizio la vera performance: con l’aiuto di una imbracatura, l’artista salirà fino in cima alla lanterna. Una salita lenta e faticosa, su 146 ripidi scalini, fino a 41 metri di altezza, quasi a simboleggiare lo sforzo richiesto a tutti per riaprirsi alla speranza. Posizionata la poltrona, che rimarrà come installazione permanente sulla lanterna della Torre, Bianconi azionerà un fascio di luce sulla città, messaggio di fiducia e speranza dopo il lungo periodo buio.
L’impresa sarà accompagnata dalle note del trombettista Diego Ruvidotti, solista e compositore che ha collaborato con diversi artisti e registi per i quali ha scritto le colonne sonore dei film, come Ricordati di me di Gabriele Muccino, oltre a pubblicare numerosi dischi di successo. Dalle 21.00 chiunque potrà poi salire sul Torrione, sedersi sulla poltrona e, soprattutto, attivare il faro. Riprendendo così l’antica funzione per cui la torre era stata costruita nel XII secolo, vedetta e fanale foriera di messaggi.
“Questa volta non saremo solo diffusione di idee, ma anche di luce, la luce che occuperà il tutto dopo questo lungo periodo di buio”, spiega Andrea Bianconi. “E per questo voglio che anche altri dopo di me salgano sul Torrione, si siedano sulla poltrona e lancino altri fasci di luce: è una chiamata, un invito a prendere consapevolezza che ogni uomo con la sua presenza e attraverso la sua azione può portare la luce”. L’intento di Andrea Bianconi è provocare idee nuove, per ripartire e rinascere, costruire una condivisione migliore, nella speranza di essere finalmente usciti dall’incubo mondiale della pandemia. “Avere un’idea è tutto e forse mai come in questo momento saranno necessarie” afferma l’artista.
Per il curatore Giuseppe Frangi, The Millennium Chair a Vicenza diventa quasi un rito per dare forza alla città, perché le città si riaccendono con la “luce” delle idee. In questo caso è necessario un passaggio: la salita sulla Torre, un atto di fatica, che è premessa ad una “liberazione”. Dopo di lui, il pubblico presente potrà farlo, salire sulla lanterna singolarmente e accendere a propria volta il faro sul Torrione, nel cielo della città”.
Andrea Bianconi, nato nel vicentino nel 1974, vive e lavora tra Vicenza e New York. Il progetto Sit Down To Have An Idea la poltrona delle idee, è un viaggio iniziato a gennaio del 2020 a Bologna in occasione di Artefiera e sempre a Bologna al Teatro Duse, proseguito dopo sulle Dolomiti, a Cima Carega, e poi a Tropea, a Colletta di Castelbianco, a Chiampo e ora a Vicenza.
Vicenza, la performance di Andrea Bianconi: porterà la poltrona delle idee in cima al Torrione |