Ha preso il via il 4 aprile 2022 con l’apertura al pubblico a Milano della mostra personale di Paola Pezzi dal titolo Passaggi di stato il nuovo ciclo artistico promosso da Cramum e Gaggenau. Nel corso dell’anno si susseguiranno infatti quattro mostre personali di altrettanti artisti “maestri” della materia, quali Paola Pezzi, Flora Deborah, Stefano Cescon e Giulia Manfredi, che saranno allestite negli spazi Gaggenau DesignElementi di Roma e Milano; queste costituiranno il progetto Materabilia diretto da Sabino Maria Frassà.
Le quattro personali di Materiabilia racconteranno la materia che si fa meraviglia attraverso il genio umano: se la natura è straordinaria, la capacità dell’essere umano di plasmare la materia ci avvicina a tale perfezione. Solo l’arte è in grado di permetterci di riconoscere l’inafferrabile Ordine solo apparentemente perso. Oggi più che mai l’arte ci permette di sognare, trasformando la realtà che ci circonda in meraviglia.
La pandemia ha reso evidente il profondo bisogno di materia e realtà: “dopo anni di frustrazione e limitazioni anche fisiche”, spiega il curatore Frassà, “ai bitcoin e ai social fa sempre più da contraltare un bisogno di vedere, fare e toccare. L’essere umano è tornato a volere concretezza e realtà, anche quando sogna: affamati di presente e carichi di paure sul domani, cerchiamo di vivere ogni giorno il sogno, piuttosto che limitarci a pensarlo e progettarlo. Il nostro sguardo ricerca nella meraviglia per la realtà che ci circonda la speranza e la forza per andare avanti. Capiamo quindi il perché del successo dell’arte contemporanea nella nostra società: l’arte è materia che riflette sulla materia, riuscendo a dare forma e concretezza al pensiero umano... alle sue angosce, alle sue paure, ma anche alle sue gioie e alle sue speranze. Nel gesto artistico, capace di rappresentare una realtà diversa, l’essere umano ritrova il coraggio di ripensare il futuro al di là del presente contingente. Capace di sintesi come solo un’immagine può esserlo, empatica e mai banale nella sua complessità, l’arte contemporanea è oggi la materia del futuro”.
A determinare la qualità dell’opera d’arte non è tuttavia la preziosità della materia, bensì la capacità dell’artista di vedere il futuro dando forma a qualsiasi sostanza. I quattro artisti protagonisti di Materiabilia mostreranno quindi, con materiali comuni, immaginifici futuri… dietro l’angolo. Un messaggio di responsabilità e possibilità di ripensare, con ciò che abbiamo, un futuro migliore. Il ciclo vedrà protagonista a Roma il lessico familiare fatto di semi e cioccolato di Flora Deborah; a Milano saranno invece in mostra le spirali di materia di Paola Pezzi e i quadri di cera e paraffina di Stefano Cescon; infine, il viaggio si concluderà a Roma con le sculture naturali di Giulia Manfredi.
Immagine: Dalla personale di Paola Pezzi, Passaggi di stato. Foto di Francesca Piovesan.
La materia si fa meraviglia: quattro personali al Gaggenau di Roma e Milano |
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