Un borgo del Salento (e i suoi giardini) diventano una galleria d'arte all'aria aperta


A Martano (Lecce), giardini e corti del borgo si trasformano per un fine settimana in una grande galleria d’arte all’aria aperta.

Per un fine settimana, i giardini e le corti di un borgo del Salento, Martano (Lecce), si trasformano in una galleria d’arte all’aria aperta: si tratta della mostra diffusa Unlocked, oltre il lockdown, organizzata dal 31 luglio al 2 agosto dall’Associazione Mana Grika con la collaborazione dell’artista Francesco Cuna (che ha selezionato le opere), nell’ambito del progetto Cortili Aperti, uno degli eventi clou dell’estate salentina.

La mostra vuole essere un viaggio inedito nei ritorni post-confinamento. L’arte che finalmente esce dalle mura di casa e incontra il pubblico senza l’ausilio di internet, ed impregnata delle mille incertezze che caratterizzano questi tempi: incertezze che si riflettono sul titolo Unlocked che intende disegnare una porta ideale sul fermento artistico che ha caratterizzato i mesi di blocco forzato, una porta che non è più chiusa a chiave ma non si riesce ad immaginare spalancata in questo momento di limbo tra emergenza e distanze di sicurezza.

Così la mostra Unlocked vuole diventare un assaggio e rappresenta quello spiraglio di speranza che, una volta aperta quella porta, al di là ci sia qualcosa di migliore, un ritorno che sappia di cambiamento. In mostra arrivano così le riproduzioni stampate in grandi dimensioni, e disposte su supporti autoportanti, di opere degli artisti: dall’Italia, Gabriele Albergo, Efrem Barrotta, Cesare Biratoni, Dario Carratta, Francesco Cuna, Pasquale De Sensi, Filippo La Vaccara, Riccardo Resta; Azadeh Ardalan, dall’Iran; Hervé Constant, dalla Francia; Christos Giannopoulos, dalla Grecia; Xing Jiayan, dalla Cina; Déirdre Kelly, dall’Irlanda; Jenny Klein, dal Regno Unito; Rafael Klein, dagli USA; Bogdan Vladuta, dalla Romania.

“Se è difficile definire cosa si è davvero, più semplice è dire cosa non si è, ed io di certo non sono un curatore”, afferma Francesco Cuna. “Ma se punto all’etimo della parola, ecco che cura diventa responsabilità, e più precisamente responsabilità che segue l’osservazione. Allora non posso tirarmi indietro ed in questo ritorno alla vita, dopo il fermo imposto, occasione ghiotta di osservazione silenziosa, scelgo di prendermi la responsabilità di presentarvi alcune opere ed i loro autori, di curare il loro affacciarsi alle vostre vite, alle nostre. Sospese e poi tornate, liberate. Queste opere sono dialoghi e parlano lingue diverse, per provenienza e mezzo espressivo. Sono memoria di un momento definito, titolo di un futuro tremolante, radicamento incerto al presente, sono una bandiera che vado fiero di consegnare. Sono certo sapranno parlare a voi, quanto hanno parlato a me”.

“Ho da sempre ritenuto importante promuovere l’arte, l’amore per l’arte e le sue mille sfaccettature”, sostiene l’assessore alla cultura del Comune di Martano, Andrea Aprile. “Stimolare nei cittadini martanesi quel senso critico verso un mondo così vasto e importante. Sono tanti gli eventi promossi in questi anni di amministrazione. Ritengo che la manifestazione di Cortili Aperti rappresenti uno di questi eventi, un momento nel quale creare una combinazione perfetta tra arte e architettura, mescolare la storie di palazzi e corti con la modernità delle opere artistiche. Ecco perché, sin dall’inizio, ho accettato di promuovere la rassegna UNLOCKED, promossa dall’Ass.ne Mana Grika, che ringrazio per aver scelto Martano per questa splendida iniziativa”.

Unlocked, oltre il lockdown sarà in mostra come galleria diffusa durante l’evento Cortili Aperti, dal 31 luglio al 2 agosto, a Martano, a partire dalle ore 19 fino alla mezzanotte di ogni sera. Concluso l’evento le riproduzioni saranno spostate in un unico luogo scelto dal Comune prolungando l’esposizione fino a fine agosto. Successivamente la mostra sarà divisa nuovamente e le opere troveranno casa definitiva in diversi luoghi di cultura del paese. Per informazioni è possibile visitare il sito di Mana Grika.

Un borgo del Salento (e i suoi giardini) diventano una galleria d'arte all'aria aperta
Un borgo del Salento (e i suoi giardini) diventano una galleria d'arte all'aria aperta


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