S’intitola We Rise by Lifting Others il progetto che l’artista italiana Marinella Senatore (Cava de’ Tirreni, 1977) presenta dal 3 dicembre 2020 al 7 febbraio 2021 nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze. Senatore è stata inviatata da Palazzo Strozzi a proporre una riflessione sull’idea di comunità, vicinanza e relazione in un’epoca in cui il distanziamento sta condizionando la vita quotidiana di tutti. Ecco dunque cosa ha immaginato Senatore per il cortile del palazzo rinascimentale: un’opera ispirata alle luminarie della tradizione popolare del Meridione d’Italia (che nel sud sono occasione di socialità), decorata con frasi sui concetti di emancipazione, inclusione e partecipazione. L’esposizione è curata da Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, e all’opera si affianca anche un programma di workshop partecipativi, incentrati sull’idea di attivazione sociale e di costruzione di comunità attraverso la pratica performativa. Durante gli incontri, i partecipanti collaboreranno alla produzione di una riflessione collettiva che, partendo dall’installazione del cortile e dai contenuti delle frasi, prenderà le forme di un lavoro di carattere dialogico, performativo e visivo.
We Rise by Lifting Others è un’opera appositamente realizzata per Palazzo Strozzi, in collaborazione con artigiani pugliesi: alta oltre dieci metri, si compone di centinaia luci LED, e invade le proporzioni rinascimentali del palazzo richiamando la cultura popolare meridionale (oltre che le strutture sociali della società dell’Italia del sud), secondo modi che da sempre sono alla base della ricerca dell’artista.
“Immagino le mie opere”, dichiara Marinella Senatore, “come contenitori fluidi concepiti tenendo conto dello specifico ‘ambiente’ in cui si sviluppano e basati su una inclusione potenzialmente infinita degli elementi in gioco. L’arte è per me una piattaforma orizzontale su cui elementi diversi, ma di uguale valore, generano movimento energetico e quindi narrazione condivisa”.
“L’arte contemporanea è parte integrante dell’identità di Palazzo Strozzi e si pone come uno stimolo per un dialogo con la città e le sue comunità”, dichiara Arturo Galansino. “Ospitare a Palazzo Strozzi un’artista celebre per le sue pratiche sociali e partecipative come Marinella Senatore diviene un’occasione per riappropriarsi di un rinnovato senso di unione, vicinanza e incontro in un momento in cui questi concetti sono messi in crisi, adeguandosi all’oggi ma con lo sguardo rivolto al futuro. Vogliamo dedicare questo progetto a una persona speciale, recentemente scomparsa, Donatella Carmi Bartolozzi, nostro membro del Consiglio di Amministrazione, che aveva con entusiasmo sostenuto questa iniziativa”
Il progetto è promosso e organizzato da Fondazione Palazzo Strozzi con il sostegno di Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Fondazione CR Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. L’installazione rimane visibile al pubblico, gratuitamente, nel Cortile di Palazzo Strozzi tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00.
Le luminarie di Marinella Senatore invadono il cortile rinascimentale di Palazzo Strozzi |