Cantautore di successo, reduce dalla vittoria in coppia con Blanco all’ultima edizione del Festival di Sanremo con la canzone Brividi, Mahmood è andato oltre la musica e ha deciso di abbinarla all’arte contemporanea. Così, i personaggi di Ghettolimpo, il suo ultimo album, sono diventati opere digitali esclusive, registrate in NFT. L’acronimo sta per non fungibile token: un tipo di token crittografico sulla piattaforma blockchain che rappresenta un asset unico digitale o reale, e che può essere usato anche per scambiare opere digitali con garanzia di unicità. Come si legge sul sito del cantautore, un’opera digitale in NFT è digitalmente firmata dall’artista che l’ha realizzata, cosa che la rende diversa dalle altre apparentemente uguali in circolazione, così come un quadro autentico e firmato è diverso da una sua copia. Mahmood è uno dei primi artisti italiani a sperimentare gli NFT con il supporto di Art Rights e AmaZix.
Mahmood, pseudonimo di Alessandro Mahmoud (Milano, 1992), cantautore italiano, dal 2017 sta scalando il successo. Raggiunge la notorietà nel 2017 quando si classifica i al secondo posto nel Summer Festival 2017. A settembre 2018 viene pubblicato il suo primo EP Gioventù bruciata, che contiene il singolo Uramaki col cui vince vince il concorso web Italian Music Festival 15. Poi il successo di Soldi con cui vince la 69ma edizione del Festival di Sanremo.
Lo scorso settembre il nuovo progetto discografico, Ghettolimpo e la tournée estiva. Mahmood decide di trasformare i personaggi di questo suo secondo album in opere digitali, coinvolgendo, prima Lettergram (già curatrice della grafica del disco) nella creazione di una serie di animazioni video e poi Art Rights e AmaZix per trasformarle in NFT. Una volta finite, le opere sono state messe in vendita sul sito ufficiale in copie limitate.
Le opere digitali da collezione sono disponibili esclusivamente sul sito ufficiale https://nft.mahmood.it/ in copie limitate, ognuna riconducibile a un certificato digitale che ne assicura l’assoluta unicità.
“Da sempre sono interessato ai mondi digitali”, racconta Mahmood, “e mi ha incuriosito provare a sperimentare con gli NFT: così nascono le animazioni speciali per i miei personaggi del disco che prendono una nuova forma artistica e creativa”.
“Dopo l’ingresso dell’arte, è arrivato il momento della grande musica, un innovazione quella degli NFT che apre nuovi scenari ai collectibles, agli appassionati di uno dei più grandi artisti italiani Mahmood”, dichiara Andrea Concas, CEO di Art Rights.
“Coniugare la tecnologie NFT e la migliore creatività italiana nel campo musicale e del design, ha richiesto un effort non indifferente dei vari team che hanno lavorato di concerto a questa operazione, che ringrazio: non è stato semplice gestire le molteplici sfide tecniche e normative poste da questo mezzo completamente inedito”, ha testimoniato Paolo Anziano, founder di AmaZix.
Nella foto, un dettaglio della cover di Ghettolimpo.
Mahmood approda nel mondo degli NFT. I personaggi dell'album Ghettolimpo diventano opere digitali |