Il camaleonte dell’arte contemporanea, Liu Bolin (classe 1973, originario di Shandong), famoso in tutto il mondo per le sue performance artistiche dove, rimanendo immobile come una scultura vivente, integra il suo corpo con l’ambiente circostante grazie a un body painting totale per poi farsi fotografare, e fondendosi con lo sfondo risulta praticamente invisibile, sbarca a Firenze per un nuovo progetto segreto. Tra i luoghi scelti per le sue performance, gli Uffizi e Palazzo Pitti.
Proprio in questi giorni infatti l’artista cinese e il suo team sono impegnati tra la Galleria degli Uffizi e Palazzo Pitti, che saranno le prime location del programma performativo/espositivo di Bolin. La presentazione del progetto al pubblico internazionale è prevista per il prossimo anno: l’artista donerà alcune opere alle Gallerie degli Uffizi.
Formatosi all’Accademia Centrale d’Arte Applicata di Pechino, Liu Bolin è cresciuto ed ha plasmato la sua arte in un periodo di grande sviluppo economico per la Cina, come testimonia in Hiding in the City, serie fotografica che ha sancito il suo ingresso nel panorama artistico internazionale. Le sue opere sono state recentemente esposte al Centre Pompidou di Parigi, al Mudec di Milano, al Musée de l’Elysée di Losanna, al Complesso del Vittoriano a Roma, nella sede delle Nazioni Unite a New York e al Fotografiska Museet di Stoccolma. Rappresentato in Italia dalla galleria veronese Gaburro, oggi Liu Bolin vive e lavora a Pechino.
Foto: Gallerie degli Uffizi
Liu Bolin è a Firenze per un progetto segreto che presenterà il prossimo anno. Tra le location, Uffizi e Palazzo Pitti |