“A country for all Americans, a future for alla Americans, a president for alla Americans”. È questo il motto con cui si chiude il video di ringraziamento che Joe Biden e Kamala Harris, appena eletti rispettivamente presidente e vicepresidente degli Stati Uniti d’America, hanno diffuso nelle scorse ore per la loro postelection campaign, la campagna post-elezioni con cui la nuova amministrazione si presenta agli statunitensi. Nel video si vedono tanti spaccati della società americana (operai, contadini, lavoratori delle città, sportivi, atleti, artisti, bambini, studenti, famiglie) che, da ogni angolo del paese, dalle città alle vaste praterie, dalle foreste alle lunghe spiagge sull’Oceano, portano con sé alcune cornici vuote e dorate e le usano per creare tanti diversi autoritratti semplicemente mettendosele davanti al volto. Il tutto mentre in sottofondo scorrono le note di America the beautiful di Ray Charles.
L’idea di Biden e Harris è quella di creare una sorta di gallerie di tutte le facce degli Stati Uniti d’America per dare l’idea di un’amministrazione che costruirà un paese inclusivo e che vede nelle differenze un valore, e per comunicare un messaggio di unità a una nazione da ricomporre. Si tratta di un’idea che ha un preciso riferimento nell’arte contemporanea e si ispira direttamente a un’opera degli anni Ottanta: era infatti il 1983 quando l’artista statunitense di origini giamaicane Lorraine O’ Grady (Boston, 1934), uno dei nomi fondamentali della Black Art e dell’arte femminista, portava la stessa cornice dorata alla African-American Day Parade di Harlem, a New York, per fare dei partecipanti tante opere d’arte al fine di trasmettere il senso di comunità degli afroamericani. Una performance dal titolo Art is... poi ripetuta in altre occasioni fino al 2009.
La galleria Alexander Gray Associates, che rappresenta Lorraine O’Grady, ha fatto sapere che l’artista ha visto il video. “Come nella sua performance”, dichiara la galleria, “il video si concentra su singoli americani, unificando le loro esperienze attraverso il dispositivo condiviso della cornice. O’Grady ha scritto che Art is... fu ‘realizzata con uno spirito di euforia che si era diffuso per tutta la giornata’, e questa euforia adesso si riflette nel video di Biden, che celebra l’indomita libertà di espressione”. L’artista ha anche commentato il video, dicendo che “io ho dato a loro, e loro hanno dato a me”.
Un video post-elezioni è un modo di comunicare insolito in America, ma ha avuto un enorme successo, perché fin da quando è stato postato per la prima volta, su Twitter, è stato visto 40 milioni di volte. Ed è interessante che lo staff che cura la comunicazione di Joe Biden abbia voluto veicolare questi contenuti ispirandosi in maniera esplicita a un’importante opera d’arte di un’artista contemporanea, per di più associata alla Black Art.
Sotto, il video di Joe Biden e, nell’immagine, un fotogramma del video per la campagna del neopresidente e un dettaglio della performance di Lorraine O’Grady.
Biden, il video per ringraziare gli americani si ispira a un'opera d'arte contemporanea |