Un'enorme installazione femminista copre la facciata del Museum of Women di Washington


A Washington, la facciata del National Museum of Women in the Arts, è stata coperta, durante i lavori di restauro, con una grande installazione femminista dell’artista austriaca Katharina Cibulka. Rimarrà lì fino al 26 febbraio.

Un’enorme installazione femminista per coprire la facciata del National Museum of Women in the Arts (NMWA) di Washington durante i lavori di restauro che stanno interessando il museo. Il NMWA ha chiuso i battenti nell’agosto del 2021 per un intervento da 67,5 milioni di euro che porterà a sostanziali rinnovamenti, ma nel frattempo l’istituto continua a lavorare con attività fuori dalla sua sede. Una di queste è la grande installazione tessile commissionata all’artista austriaca Katharina Cibulka (Innsbruck, 1975), che fa parte della sua serie intitolata Solange (“finché” in tedesco), opere in cui Cibulka affronta le disuguaglianze di genere e le strutture di potere sociale. Il lavoro che Cibulka ha realizzato per il NMWA, e che rimarrà esposto fino al 26 febbraio 2023, è un grande telo bianco a rete con la frase in tulle rosa “As long as generation change but our struggles stay the same, I will be a feminist” (“Finché le generazioni cambieranno ma le nostre lotte rimarranno le stesse, sarò una femminista”).

Si tratta della più grande opera della serie Solange, che già conta precedenti installazioni monumentali, con frasi sullo stesso tono, per esempio “Finché il mercato dell’arte sarà un club per ragazzi, sarò una femminista”, o ancora “Finché lui farò soldi mentre io lavoro per il cambiamento, sarò una femminista”, oppure “Finché il potere delle donne sarà una fonte di energia sottovalutata, sarò una femminista”. Per ciascuna delle opere della serie Solange, Cibulka studia il contesto e la comunità locale dei luoghi in cui il lavoro verrà installato mentre sviluppa la frase per quel luogo. Il NMWA ha sollecitato idee dal pubblico la scorsa primavera per aiutare l’artista a comprendere le preoccupazioni dei membri della comunità e dei sostenitori del museo. Precedenti dichiarazioni hanno affrontato temi come la disuguaglianza di reddito, le strutture familiari, l’abuso di potere e il mondo dell’arte.

“Il progetto di Cibulka reimmagina i cantieri, spazi comunemente associati un concetto ristretto di mascolinità, cosa che fa risuonare potentemente il suo messaggio di equità di genere”, ha affermato Kathryn Wat, curatrice capo di NMWA. “Siamo entusiasti di darle lo spazio per condividere il suo processo e riflettere sulla missione di NMWA e sui valori della nostra comunità locale”.

“Le frasi della serie Solange”, ha affermato Cibulka, “indicano inequivocabilmente gli squilibri esistenti. Dove c’è potere, c’è spazio per l’azione”, ha poi aggiunto riferendosi al fatto che la Casa Bianca sorge a poca distanza dal NMWA. “Se le persone più potenti su questa terra usassero finalmente il loro potere a beneficio di tutti e non solo per ottenere più potere e profitto per se stessi e per pochi altri, il mondo sarebbe oggi un posto più equo”.

Nell’immagine, l’installazione di Katharina Cibulka. Foto di Kevin Allen

Un'enorme installazione femminista copre la facciata del Museum of Women di Washington
Un'enorme installazione femminista copre la facciata del Museum of Women di Washington


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE





MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte