L’artista lombardo Edoardo Tresoldi (Milano, 1987), noto per le sue installazioni in rete metallica che utilizzano il linguaggio dell’architettura come strumento espressivo e chiave di lettura del luogo, annuncia un nuovo lavoro. Si tratta di Opera, installazione permanente di arte pubblica che sorgerà a Reggio Calabria sul lungomare Falcomatà: il cantiere è già partito e l’installazione sarà inaugurata nel mese di settembre.
Si tratta della seconda installazione di Tresoldi in Calabria dopo Il Collezionista di Venti a Pizzo del 2013, e la seconda grande opera pubblica permanente in Italia dopo la Basilica di Siponto in Puglia, commissionata dal MiBACT nel 2016. Opera, fa sapere l’autore, nasce per celebrare la relazione contemplativa tra il luogo e l’essere umano attraverso il linguaggio architettonico classico e la trasparenza della Materia Assente, espressa tramite la rete metallica. L’architettura aperta (che sarà composta da un colonnato di 46 colonne che raggiungono gli 8 metri di altezza all’interno di un parco di 2.500 mq) creerà di fatto un nuovo monumento attraversabile e completamente fruibile a cittadini e visitatori. L’installazione, promossa e commissionata dal Comune e dalla Città Metropolitana, si inserisce all’interno di uno dei più ampi spazi pubblici europei e si propone come un nuovo landmark del territorio.
Intento di Tresoldi è quello di delineare una sorta di spazio immaginario, un’agorà mentale che trasporta i visitatori in una dimensione percettiva mutevole tramite giochi di altezze e profondità con il parco. “Opera”, spiega l’artista, “nasce per rimarcare il carattere del luogo attraverso il costruito, proponendone così un’ulteriore chiave di lettura. Ho cercato di creare un luogo della contemplazione e indagare il ruolo dell’arte pubblica oggi, che ritengo debba saper accogliere il presente”.
Edoardo Tresoldi, artista molto amato dal pubblico, gioca con la trasparenza della rete metallica e con i materiali industriali per trascendere la dimensione spazio-temporale e narrare un dialogo tra Arte e Mondo, una sintesi visiva che si rivela nella dissolvenza dei limiti fisici. Dal 2013 realizza installazioni ambientali focalizzando la sua ricerca sullo studio dei linguaggi del paesaggio. Le sue opere sono state presentate in spazi pubblici, contesti archeologici, parchi artistici, festival e mostre in tutto il mondo. La sopra citata Basilica di Siponto è stata premiata con la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2018 - Premio Speciale alla Committenza, conferito dalla Triennale Milano.
Nell’immagine, la Basilica di Siponto di Edoardo Tresoldi. Ph. Credit Roberto Conte
Edoardo Tresoldi realizzerà un colonnato di rete metallica permanente a Reggio Calabria |