Un nuovo spazio pubblico dedicato alla cultura, alla sostenibilità e alla socialità prende vita nel cuore verde di Bologna, ovvero il Parco della Montagnola. È stato infatti inaugurato Filla, un progetto del Comune di Bologna sviluppato da MCA - Mario Cucinella Architects, che ha trasformato un’area del Parco della Montagnola in un padiglione innovativo, sostenibile e integrato nel contesto storico e naturale del luogo.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il sindaco di Bologna Matteo Lepore e l’architetto Mario Cucinella, celebrando l’avvio di un nuovo capitolo per la città e per i suoi cittadini. L’inaugurazione ha dato il via a un ricco programma di attività educative e divulgative legate all’ambiente e alla sostenibilità, che saranno curate dalla Fondazione IU Rusconi Ghigi, responsabile della gestione del centro.
Con la sua inaugurazione, Filla aspira a diventare un punto di riferimento per la comunità bolognese, unendo cultura, educazione ambientale e aggregazione sociale. Il suo programma di eventi e laboratori coinvolgerà cittadini di tutte le età, con particolare attenzione ai più piccoli, poiché si inserirà all’interno dell’iniziativa “Bologna la Città dei Bambini e delle Bambine”.
“Filla, il nuovo Padiglione nel parco della Montagnola, rappresenta un esempio concreto di come l’architettura possa mettere al centro la comunità, rispondendo alle esigenze contemporanee di aggregazione, cultura e sostenibilità”, ha dichiarato Mario Cucinella, Architect & Founder di MCA – Mario Cucinella Architects. “Con questo progetto, abbiamo voluto creare un luogo che non solo si inserisce armoniosamente nel contesto storico e naturale del parco, ma che lo arricchisce, offrendo spazi per nuove forme di incontro e dialogo. Grazie all’uso di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, abbiamo realizzato un’architettura capace di dialogare con l’ambiente, trovando un equilibrio tra tradizione e innovazione”.
Il nome stesso del progetto rivela la sua essenza innovativa. “Filla” è un neologismo che combina due parole greche: φύλλον (fillon), che significa foglia, e φιλέω (fileo), che esprime il concetto di affetto e comunità. Un omaggio alla natura e alla condivisione, i due pilastri su cui si fonda questo spazio.
L’intervento architettonico ha previsto la sostituzione di una tensostruttura temporanea con un edificio permanente all’avanguardia. La nuova costruzione, ad alta efficienza energetica, ospita laboratori, eventi culturali e iniziative per bambini, all’interno del progetto “Bologna la Città dei Bambini e delle Bambine”. L’area principale è una sala polivalente con una capienza di circa 100 persone, affiancata da spazi dedicati ai laboratori e da un bar, pensato come luogo di incontro e socializzazione.
Un elemento distintivo della struttura è la sua copertura, che si ispira ai celebri portici di Bologna, patrimonio dell’umanità UNESCO. Questo dettaglio architettonico crea un dialogo diretto con l’identità storica della città, con l’idea di integrarsi armoniosamente nel paesaggio del parco.
Progettato secondo i principi della bioarchitettura e dell’economia circolare, “Filla” è un esempio concreto di edilizia sostenibile. L’edificio è un Nearly Zero Energy Building (NZEB), ossia una struttura a consumo energetico quasi nullo, con una significativa riduzione delle emissioni rispetto alla precedente installazione temporanea. L’isolamento termico e la gestione delle acque piovane sono stati curati con soluzioni innovative per minimizzare l’impatto ambientale.
L’uso di materiali ecocompatibili, tecnologie costruttive a secco e strategie di risparmio energetico dimostra l’impegno di MCA verso un’architettura responsabile, capace di coniugare estetica e funzionalità senza compromettere l’equilibrio naturale. Filla si configura dunque come un luogo pensato per connettere le persone all’ambiente che le circonda, promuovendo valori di sostenibilità e partecipazione attiva.