Arte e impresa: l'azienda R.T.A. si apre al contemporaneo newpop. Le attività per il 2025


Un 2025 all’insegna dell’arte contemporanea per R.T.A. srl, azienda leader della maccatronica in Italia e in Europa, con base a Marcignago (Pavia): l’azienda intende infatti lanciare un percorso di avvicinamento che avrà inizio quest’anno con attività culturali. 

Un 2025 all’insegna dell’arte contemporanea per R.T.A. srl, azienda leader della maccatronica in Italia e in Europa, con base a Marcignago (Pavia) e sedi operative in Germania e in India: l’azienda intende infatti lanciare un percorso di avvicinamento che avrà inizio quest’anno con attività culturali rivolte ai dipendenti, ai giovani e al territorio, un’inedita Lecture declinata sui temi delle arti visive e la pubblicazione di un volume da condividere con la comunità interna ed esterna all’azienda. Questi gli obiettivi che si pone R.T.A., che intende puntare sull’arte e sulla cultura per favorire la creatività, contribuire al welfare aziendale e sostenere gli artisti del presente, in un’ottica di apertura alle giovani generazioni e alla collettività.

Fondata nel 1976, R.T.A. (acronimo di Realizzazione Tecnologiche Avanzate) nell’arco degli ultimi decenni si è guadagnata un ruolo da protagonista nell’ambito dell’automazione industriale. In quasi cinquant’anni di attività, ha venduto più di un milione di azionamenti per motori elettrici passo-passo, allargando la gamma di prodotti verso altre tecnologie di movimentazione elettrica tramite la creazione di partnership strategiche con importanti aziende a livello internazionale. Nel 2021, l’espansione nella robotica avvenuta con R.T.A. Robotics. Particolare attenzione è, inoltre, rivolta alla cultura d’impresa e alla responsabilità ambientale: nel 2022 l’azienda ha adottato una foresta di 7 ettari vicino alla sede, per assicurarne la conservazione e contribuire a un futuro a impatto zero. E adesso nel piano delle attività dell’azienda entra anche la collezione d’arte corporate, fortemente voluta dai soci dell’azienda e dall’amministratore delegato Tommaso Rossini: la raccolta si compone di una trentina di opere di autori contemporanei, riferibili principalmente agli ambiti della Pop Art e dell’Arte Povera.

La collezione aziendale è all’insegna del neopop con opere di di Fosco Grisendi, Kima Guitart, Riccardo Gusmaroli, Giorgio Laveri, Marco Lodola, Umberto Mariani, PlumCake (gruppo composto da Gianni Cella, Romolo Pallotta, Claudio Ragni) e Giuliano Tomaino.

La sede di R.T.A. a Marcignago
La sede di R.T.A. a Marcignago
Fosco Grisendi, Confidence #43 (2023; acrilico su tela di juta, 160 x 240 cm). Foto: Fabio Fantini
Fosco Grisendi, Confidence #43 (2023; acrilico su tela di juta, 160 x 240 cm; Macignagno, R.T.A.). Foto: Fabio Fantini
Fosco Grisendi, Confidence #11 (2018; acrilico su tela di juta, 50 x 50 cm; Macignagno, R.T.A.). Foto: Nicolò Maltoni
Fosco Grisendi, Confidence #11 (2018; acrilico su tela di juta, 50 x 50 cm; Macignagno, R.T.A.). Foto: Nicolò Maltoni
Marco Lodola, Cow Boys (2000; perspex + smalti, 104 x 73 cm)
Marco Lodola, Cow Boys (2000; perspex + smalti, 104 x 73 cm; Macignagno, R.T.A.)
Marco Lodola, Lo Strillone (2002; perspex e smalti, 145 x 80 cm; Macignagno, R.T.A.)
Marco Lodola, Lo Strillone (2002; perspex e smalti, 145 x 80 cm; Macignagno, R.T.A.)

“Essendo un appassionato d’arte e un collezionista”, dichiara Tommaso Rossini, “anche per storia familiare (la mia nonna paterna frequentò l’ambiente milanese delle gallerie negli anni ’70, conoscendo artisti del calibro di Lucio Fontana) ho pensato, in seno ad una fase di ristrutturazione di alcuni locali aziendali avviata nel 2010, di investire anche in arte, a partire dalle mie grandi passioni, ovvero l’Arte Povera e la Pop Art. La scelta è ricaduta su artisti provenienti dal territorio, come Marco Lodola, ma anche da altre regioni italiane, selezionati in base alla qualità e alla continuità della ricerca. Le loro opere sono allestite nel giardino, nell’atrio, nell’area caffè, nelle sale riunioni e nei corridoi, affinché tutti i dipendenti e i collaboratori possano fruirne quotidianamente. In azienda, dove ci si reca in alternanza allo smart working, si deve stare bene, gli spazi devono essere accoglienti e stimolanti. Nell’imprenditoria ci vuole creatività e visione, e l’arte è un’ottima consigliera”.

Tra le principali attività culturali promosse dall’azienda, si segnala la Bruno Rossini Lecture, appuntamento annuale consolidato, che dal 2013 ricorda il fondatore Bruno Rossini attraverso momenti di incontro, animati da esponenti di primo piano del mondo economico, politico, accademico e giornalistico, attenti alle tematiche d’impresa. Ora dunque l’azienda intende aprirsi all’arte contemporanea: al momento, dipinti e sculture sono allestiti in tutti gli spazi aziendali – giardino, atrio, area caffè, sale riunioni, corridoi – affinché i dipendenti e i collaboratori possano vedere le opere quotidianamente. “Organizzare e promuovere iniziative d’arte e cultura”, concliude Rossini, “contribuisce alla crescita personale e professionale, allo sviluppo del business e al consolidamento dei rapporti con la comunità. Il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere, investendo in nuovi progetti, che culmineranno nel 2026 con le celebrazioni del cinquantenario”.


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