Il cantante Achille Lauro come il David di Michelangelo. È così che il popolare personaggio, reduce dalla partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Domenica e dalla vittoria al festival Una voce per San Marino che gli consentirà di partecipare all’Eurovision Song Contest come portacolori della repubblica del Titano, è stato ritratto dall’artista Giulio Marchetti.
Al suo ritorno a Milano c’era ad attenderlo il quadro di Marchetti, intitolato David Lauro, opera con cui l’artista, illustratore e poeta romano, classe 1982, ha voluto “rivisitare la classicità, come aggiornamento dei canoni, per rappresentare una nuova estetica. Quella dei nuovi miti”. L’opera intende infatti proporre un accostamento grafico e semantico tra il David di Michelangelo, simbolo di perfezione estetica ed artistica nella classicità, ed Achille Lauro, idolo moderno che, nella visione di Marchetti, esprime gli stessi apicali livelli artistici.
Giulio Marchetti aveva già fatto parlare di sé a livello nazionale, quando a Natale 2020 uscì su la Repubblica con Dramazon, opera provocatoria che trasmetteva la sua visione del Natale contemporaneo (un tir di Amazon, o meglio di “Dramazon”, in procinto di investire Babbo Natale). L’opera ha rappresentato l’essordio di Marchetti nella digital art ed è stata seguita per San Valentino da Modern Heart e da Easteria per Pasqua.
Marchetti si è rivolto al mondo della digital art dopo la pandemia, dopo aver pubblicato sei libri di poesia ed ottenuto numerosi riconoscimenti. In particolare l’ultima pubblicazione, Specchi ciechi (2020), gli ha fruttato il primo posto al Premio Nabokov ed al Premio Letterario Internazionale Città di Sassari. Con la sua arte, Marchetti entra nel campo della critica sociale per rilevare le contraddizioni del nostro tempo. Al suo attivo, tra i tanti lavori, anche una collaborazione con il produttore di Achille Lauro, Boss Doms, incentrata sull’opera Relax (che denuncia satiricamente l’abuso di psicofarmaci). L’artista si dice pronto a riservare nuove sorprese.