Importante acquisizione per il Museo de Bellas Artes de Asturias di Oviedo (Spagna), che da martedì scorso, nella sala 4 della sua sede a Palacio de Velarde, espone sei pastelli connessi alla produzione di Lorenzo Tiepolo (Venezia, 1736 - Somosagua, 1776), appena arrivati. Lorenzo Tiepolo, figlio di Giambattista Tiepolo col quale ha compiuto il proprio percorso formativo, è un pittore molto legato alla Spagna, dal momento che proprio in questo paese la sua carriera ebbe modo di svilupparsi.
Lorenzo Tiepolo, figura preminente del Settecento veneziano, fratello di Giandomenico (anch’egli grande pittore), a 15 anni già collaborava con il padre nella Residenza di Würzburg. Rientrato nella città natale nel 1757, partì di nuovo dopo pochi anni: nel 1762, a ventisei anni, lasciò definitivamente Venezia per trasferirsi in Spagna, di nuovo al seguito del padre, dopo essere stato chiamato dal re Carlo III, che commissionò a Giambattista la decorazione della soffitto della sala del trono del Nuovo Palazzo Reale di Madrid. Mentre il padre lavorava agli affreschi, Lorenzo avviò una fortunata attività di ritrattista specializzato nel pastello, con i figli di Carlo III che furono i primi modelli a posare per lui. La tecnica del pastello, che unisce il disegno alla pittura, a quel tempo non godeva del prestigio di altre tecniche, come la pittura, ma stava cominciando a svilupparsi (proprio a Venezia fu portata ad altissimi livelli da Rosalba Carriera). Tuttavia, essendo stata ritenuta a lungo un’arte minore, nonostante l’impeccabile maestria del giovane Tiepolo la sua arte non fu particolarmente apprezzata, motivo per cui non gli fu riconosciuto il titolo di pittore di corte, nonostante ne avesse fatto richiesta in più occasioni. Oggi Lorenzo Tiepolo gode invece di stima tra gli specialisti e la sua figura è stata completamente rivalutata.
L’artista realizzò inoltre una serie di “ritratti di tipi popolari spagnoli” di grande fascino e originalità, tra le opere più singolari e famose della sua produzione. Il Museo de Bellas Artes ha acquisito sei copie di questi ritratti, realizzate da un allievo dello stesso Tiepolo alla fine del Settecento. Si tratta, secondo il museo, di un nucleo molto interessante, che giunge grazie all’eredità lasciata al Museo dalla signora María Dolores Fuente González, vedova di Eugenio Rodríguez Pascual, marchese di Valdecilla y Pelayo. La signora Fuente, nata a Trubia il 28 aprile 1917 e scomparsa a Madrid il 14 marzo 2021, ha vissuto a Oviedo per molti anni ed era orgogliosa di essere asturiana nonostante si fosse poi trasferita a Madrid, circostanza che l’ha portata a donare queste opere al Museo della sua regione.
Spagna, il Museo de Bellas Artes de Asturias acquisisce sei opere legate a Lorenzo Tiepolo |