Roma, al via il restauro della Caccia di Diana di Andrea Camassei


A Roma, alla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini, parte il restauro della Caccia di Diana, monumentale tela dell’artista umbro Andrea Camassei dipinta tra il 1630 e il 1638 per Taddeo Barberini, nipote di papa Urbano VIII.

Importante restauro per la Caccia di Diana di Andrea Camassei (Bevagna, 1602 – Roma, 1649), monumentale opera dell’artista umbro conservata a Roma presso le Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini, tornerà presto a splendere. Gli interventi sono resi possibili grazie alla sponsorizzazione di Teleperformance Italia, azienda leader mondiale nell’offerta di servizi di Contact Center associata all’Associazione Civita.

La Caccia di Diana è una delle due grandi tele commissionate tra il 1630 e il 1638 da Taddeo Barberini, nipote di papa Urbano VIII, ad Andrea Camassei, uno dei maggiori e più assidui interpreti delle strategie mecenatistiche della famiglia, e sarà esposta nella grande mostra dedicata al quarto centenario del pontificato di Urbano VIII in programma a Palazzo Barberini a partire da marzo 2023.

“Il restauro della Caccia di Diana”, dichiara Flaminia Gennari Santori, direttrice delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, “è un’importante iniziativa, testimonianza del modello vincente di collaborazione tra pubblico-privato, in grado di contribuire alla valorizzazione, tutela e fruibilità del nostro patrimonio artistico. La reciprocità tra le istituzioni pubbliche e le aziende private diventa chiave strategica per incrementare le risorse economiche e migliorare la capacità di intervento dei nostri musei. Grazie a questa partnership sarà possibile ammirare nuovamente in tutto il suo splendore un’opera il cui l’autore ha avuto un ruolo di primo piano per i Barberini, ma anche per altre nobili famiglie romane quali gli Altieri e i Caracciolo”.

“Teleperformance Italia”, afferma Gianluca Bilancioni, direttore HR Teleperformance Italia,è da sempre vicina al mondo della cultura che ritiene risorsa fondamentale per la crescita delle proprie persone. Sono molti i nostri dipendenti che, tra musicisti, scrittori, ballerini e pittori, portano la loro vena artistica nelle attività lavorative giornaliere. Fornire un reale supporto al mantenimento del patrimonio italiano è motivo di grande orgoglio per noi”.

“L’Associazione Civita”, sottolinea la direttrice Giovanna Castelli, “persegue da sempre e con impegno l’obiettivo di agevolare il dialogo tra il mondo culturale e quello dell’economia affinché le aziende diventino protagoniste nel compito di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio artistico. Con il restauro de “La caccia di Diana” di Andrea Camassei siamo lieti di poter includere un ulteriore esempio di sinergia: è infatti nell’ambito della collaborazione, avviata ormai da tempo, tra Associazione Civita e le Gallerie Nazionali Barberini Corsini e grazie al concreto sostegno di Teleperformance Italia, che un’altra preziosa opera d’arte potrà tornare ad essere ammirata nella sua originaria bellezza”.

Immagine: Andrea Camassei, La caccia di Diana (1630-1638; olio su tela, 293 x 403 cm; Roma, Gallerie Nazionali d’Arte Antica)

Roma, al via il restauro della Caccia di Diana di Andrea Camassei
Roma, al via il restauro della Caccia di Diana di Andrea Camassei


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