Questa mattina è stata riconsegnata al Comune di Siena, in una cerimonia presso la caserma “La Marmora” di Roma, sede del Reparto Operativo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, che ha visto presenti il ministro della Cultura Dario Franceschini, il sindaco di Siena Luigi De Mossi, il Comandante TPC, Generale di Brigata Roberto Riccardi, il Coordinatore del Comitato per il recupero e la restituzione dei beni culturali e Capo di gabinetto del MiC Annalisa Cipollone, il Direttore generale Archivi Anna Maria Buzzi, il Direttore generale Archeologia, Belle Arti e paesaggio Federica Galloni e il Direttore dell’Archivio di Stato di Siena Cinzia Cardinali, la Biccherna realizzata dal pittore senese Sano di Pietro nel 1441, esportata in Germania per essere venduta all’asta. “Questa operazione rientra nella strategia attuata ormai da tempo di riportare le opere d’arte, rubate, recuperate con vari percorsi e ragioni, nei luoghi di provenienza. Quando un’opera torna nei luoghi in cui è stata creata per le comunità è comunque un giorno di festa”, ha sottolineato il ministro.
La Biccherna, una tavola fondo oro raffigurante la Flagellazione di Cristo realizzata nel 1441 era stata segnalata nell’asta Sotheby’s di Londra del 7 e 8 dicembre 2016, lotto n. 22, dalla Direzione Generale Archivi. Dopo una lunga controversia con i detentori, grazie agli indirizzi formulati dal Comitato per il recupero e la restituzione dei beni culturali e alla collaborazione dell’Avvocatura generale dello Stato, la Direzione generale Archivi e la Direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio hanno potuto portare a compimento un complesso iter amministrativo per acquisire allo Stato italiano l’opera. Il suo trasferimento è stato possibile grazie al personale della Sezione Antiquariato del Reparto Operativo TPC.
Immagine: Attribuita a Sano di Pietro, Biccherna con Flagellazione di Cristo (42 x 30,5 x 2 cm)
Restituita Biccherna di Sano di Pietro al Comune di Siena: era stata esportata in Germania per andare all'asta |