La Fondazione Friends of Genoa annuncia, in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo, il completamento del restauro dell’Ultima Cena di Orazio De Ferrari, custodito nella Chiesa di San Siro a Genova.
Il dipinto restaurato, con oltre 4 metri e mezzo d’altezza e quasi 9 metri di base, è un capolavoro del naturalismo genovese della prima metà del Seicento. Destinato originariamente all’oratorio di Santa Maria degli Angeli nel 1647, il dipinto è stato successivamente trasferito nella sacrestia della basilica di San Siro nel 1811, quando l’oratorio fu soppresso.
Realizzato in sei mesi, il restauro è stato eseguito presso il laboratorio Nino Silvestri Restauri a Genova. Il dipinto è stato staccato dalla parete della sacrestia, avvolto su un grande rullo, trasportato in laboratorio e srotolato poi su un grande piano di lavoro per analizzare il supporto e pianificare l’intervento di consolidamento. Durante questa fase, con l’utilizzo di un adesivo a caldo, è stato possibile recuperare le parti della tela di rifodero staccate dal supporto originale.
L’intervento di restauro ha coinvolto anche la pulitura graduale della superficie pittorica, asportando gli strati di particellato organico e ripristinando la trasparenza della vernice protettiva. Le lacune di piccola e media entità sono state stuccate e reintegrate per armonizzarle con le parti originali circostanti, mentre quelle più estese sono state integrate direttamente sulla tela. Nella fase finale del restauro è stata applicata una verniciatura protettiva.
Per celebrare questo intervento di restauro, la Fondazione Friends of Genoa ha organizzato un concerto di Natale per venerdì 15 dicembre alle ore 18.30. L’evento vedrà la partecipazione del Coro delle Voci Bianche del Teatro Carlo Felice di Genova, diretto da Gino Tanasini, accompagnato al pianoforte da Enrico Grillotti, e con la partecipazione straordinaria del soprano genovese Sara Cappellini Maggiore, accompagnata all’organo da Daniele Ferrari.
Genova, restaurata l'Ultima Cena di Orazio De Ferrari grazie alla Fondazione Friends of Genoa |