Londra, restaurata l'Altalena di Fragonard, capolavoro simbolo del rococò


A Londra torna esposta al pubblico, alla Wallace Collection, l’Altalena di Jean-Honoré Fragonard, capolavoro dell’arte rococò.

L’Altalena di Jean-Honoré Fragonard (Grasse, 1732 - Parigi, 1806), capolavoro simbolo del Settecento francese conservato alla Wallace Collection di Londra (museo che conserva il più sostanzioso nucleo di opere di Fragonard al di fuori della Francia), è tornato esposto al pubblico dopoo un importante intervento di restauro. Les hasards heureux de l’escarpolette (questo il titolo originale del dipinto), realizzato nel 1767-1768 circa, ha infatti subito il suo primo intervento conservativo importante (preceduto da accurate indagini diagnostiche), grazie anche alle risorse messe a disposizione dal Bank of America Art Conservation Project.

La celeberrima Altalena è il dipinto più iconico dell’intero movimento rococò e una delle opere d’arte più famose della Wallace Collection: riferimenti a questo capolavoro si possono trovare nella letteratura, nell’arte contemporanea, nel design, nel cinema. È ricercato e ammirato da migliaia di visitatori ogni anno: molte sono le persone che si recano alla Wallace Collection appositamente per vederla. Tuttavia, nonostante la sua fama, si sa relativamente poco del dipinto. Le circostanze della sua commissione sono vaghe, con Fragonard che sceglie di intraprendere un dipinto che altri pittori “accademici” avevano rifiutato a causa del suo tema scandaloso. Anche i metodi di Fragonard nella costruzione della composizione non sono chiari. Inoltre, la superficie pittorica prima dell’intervento era offuscata dalla vernice ingiallita e da vecchi ritocchi.

L’intervento di restauro si è svolto durante l’estate, all’interno della Wallace Collection, e a occuparsene è stato Martin Wyld, già responsabile della Conservazione alla National Gallery, dove ha lavorato per più di quarant’anni restaurando opere di artisti come Leonardo e Velázquez. Le indagini hanno fatto luce sui dubbi che aleggiavano attorno all’Altalena e ci hanno permesso di comprendere meglio l’opera di Fragonard nonché del suo modo di lavorare. La rimozione della vernice ingiallita, fanno sapere dalla Wallace Collection, ha letteralmente trasformato il dipinto. Il pizzo bianco del vestito della giovane ragazza sull’altalena si vede ora in modo nitido, la composizione ha assunto un nuovo senso di profondità, i dettagli dello sfondo sono ora evidenti e la freschezza e la consistenza complessive della superficie pittorica dell’artista sono state ripristinate. Sono stati identificati pochi studi preliminari o preparatori: sembra infatti che Fragonard abbia lavorato con sicurezza e abilità, direttamente sulla tela, per creare il suo capolavoro più noto.

Il dipinto ritrova adesso il suo posto nella Wallace Collection (la sala che lo ospita ha anche un nuovo impianto di illuminazione) insieme alle altre sette opere di Fragonard del museo, consentendo ai visitatori di vedere per la prima volta come il percorso dell’artista si sia sviluppato nel corso della sua carriera. Il ritorno dell’Altalena è accompagnato da una stagione speciale di eventi, che comprende incontri pubblici gratuiti con ospiti speciali e molto altro.

“Ci siamo avvicinati alla conservazione del capolavoro di Fragonard”, ha dichiarato Xavier Bray, direttore della Wallace Collection, “con grande sensibilità e un’acuta consapevolezza della nostra responsabilità nei confronti del pubblico per preservare questo dipinto iconico. I risultati sono stati sorprendenti e il vero genio di Fragonard è stato rivelato. Vi esorto a visitare, a guardare di nuovo l’Altalena e a innamorarvi di nuovo di Fragonard”.

“Fragonard è un artista sfuggente che mi ha affascinato per tutta la mia carriera”, afferma Yuriko Jackall, curatore dei dipinti francesi alla Wallace Collection. “È così vario, imprevedibile e abile. Ci ha lasciato pochissime prove documentali sulla sua vita e sui suoi metodi di lavoro, quindi abbiamo cercato risposte nel suo stesso lavoro. Anche se restano ancora da fare ulteriori ricerche, sono entusiasta dell’impatto che uno sguardo più attento all’Altalena avrà sul pubblico e su Fragonard in generale”.

“In Bank of America”, sottolinea Andrea Sullivan, Head of International Environment, Social & Governance presso Bank of America, “crediamo nel potere delle arti per aiutare le economie a prosperare, unire le comunità e promuovere una maggiore comprensione culturale. Siamo lieti di sostenere la conservazione di questo inimitabile capolavoro, riportandolo al suo antico splendore, contribuendo a garantire che più persone lo apprezzeranno per molti anni a venire”.

Nell’immagine, l’Altalena di Fragonard prima e dopo il restauro.

Londra, restaurata l'Altalena di Fragonard, capolavoro simbolo del rococò
Londra, restaurata l'Altalena di Fragonard, capolavoro simbolo del rococò


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