Regno Unito, il governo impedisce l'esportazione di un rarissimo dipinto del Seicento


Il Regno Unito ha notificato un rarissimo dipinto del Seicento per impedirne l’uscita dal territorio nazionale: si tratta di un doppio ritratto di una donna nera e una bianca, giudicato di grande importanza storica.

Un rarissimo dipinto del Seicento, di scuola inglese (non conosciamo l’autore), che raffigura due donne, una di carnagione scura e una bianca, presentate con lo stesso status: un’opera preziosa e misteriosa, che il governo britannico ha deciso di notificare per impedirne l’uscita dai confini del Regno Unito. Il dipinto, del 1650 circa, ha una valutazione di 272.800 sterline (poco meno di 320mila euro), e mostra le due donne fianco a fianco, abbigliate con gli stessi abiti, con le capigliature simili e con gioielli di pari livello. La rappresentazione di una donna nera in un dipinto del 1650 è molto insolita, in particolare un’opera che mostra un adulto invece che un bambino, e il governo ha ritenuto di bloccarla anche perché ritenuta un oggetto che contribuisce al dibattito sull’identità razziale e di genere nel periodo della sua realizzazione.

Un altro aspetto interessante è la presenza, sul volto di entrambe le donne, dei cosiddetti beauty patches, i “cerotti di bellezza”, un ornamento particolarmente in voga nell’Inghilterra del Sei e del Settecento: erano dei veri cerotti che venivano applicati sulle imperfezioni della pelle (brufoli, nei, ma anche piaghe lasciate da malattie gravi come il vaiolo) per nasconderle. La moda dei beauty patches terminò verso la fine del Settecento. Il dipinto sembra condannare l’uso di questi oggetti attraverso un’iscrizione sopra le due donne che afferma che indossare i beauty batches è un peccato d’orgoglio, opinione diffusa nel XVII secolo. Questo suo intento moraleggiante conferisce al dipinto un’affinità con le stampe xilografiche popolari dell’epoca, chiarendo che l’opera è allegorica e associandola a versi satirici, opuscoli e sermoni. Ulteriori ricerche potrebbero rivelare come l’immagine si collega alla cultura e ai testi contemporanei, nonché i contesti e gli scopi per i quali potrebbe essere stata creata e mostrata.

“Questo affascinante dipinto”, ha dichiarato il sottosegretario per le arti, Lord Parkinson di Whitley Bay, “ha tanto da insegnarci sull’Inghilterra del XVII secolo, anche per quanto riguarda le importanti questioni della razza e del genere, che giustamente continuano ad attirare l’attenzione e la ricerca oggi. Spero che si possa trovare una galleria o un museo nel Regno Unito per acquistare questo dipinto per la nazione, in modo che molte più persone possano partecipare alla continua ricerca e discussione su di esso”.

La decisione di bloccare l’opera, che porta proprio la firma di Lord Parkinson, segue il parere dell’organo competente in materia, ovvero il Reviewing Committee on the Export of Works of Art and Objects of Cultural Interest (RCEWA), “Comitato di revisione sull’esportazione di opere d’arte e oggetti di interesse culturale”. Il Comitato ha convenuto che si tratta di “un dipinto estremamente raro e affascinante”, si legge in una nota, e che ha “un enorme potenziale per ulteriori ricerche in molti campi. Il Comitato ha ritenuto particolarmente significativa l’opera, per il suo l’argomento e per la datazione precoce, poiché tutti i dipinti paragonabili sono molto posteriori”.

Il Comitato ha formulato la sua raccomandazione sulla base del fatto che l’uscita del dipinto dal Regno Unito sarebbe stata, secondo l’RCEWA, un perdita importante. Il blocco all’esportazione, secondo i termini della legge inglese, durerà fino al 9 marzo 2022, e durante questo periodo gli acquirenti interessati potranno fare offerte all’attuale proprietario. Terminato il periodo, i proprietari avranno un periodo di 15 giorni lavorativi per considerare qualsiasi offerta per l’acquisto del dipinto al prezzo consigliato prezzo di 272.800 sterline. Il blocco potrà poi essere rinnovato per ulteriori tre mesi.

Il dipinto si trovava nella collezione di Lloyd Tyrell-Kenyon, sesto barone di Kenyon, scomparso nel 2019. Si trovava nelle raccolte di famiglia da almeno un secolo. A giugno di quest’anno è stato poi venduto in un’asta alla casa Trevanion: partito da una stima iniziale di 2-4.000 sterline, è stato poi battuto a 220.000 sterline (record per la casa), con offerte giunte da tutto il mondo (anche dall’Italia).

Immagine: Scuola inglese, Doppio ritratto allegorico di due donne (1650 circa; olio su tela, 64 x 75 cm)

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Regno Unito, il governo impedisce l'esportazione di un rarissimo dipinto del Seicento


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