A Palazzo Braschi a Roma sono esposti per la prima volta al pubblico due dipinti riscoperti di Sebastiano Ricci


Il Museo di Roma a Palazzo Braschi espone per la prima volta al pubblico, dopo il restauro, due dipinti da poco riscoperti di Sebastiano Ricci, tra i massimi esponenti della pittura veneta tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento. 

Nelle sale del terzo piano del Museo di Roma a Palazzo Braschi, in occasione della mostra L’incanto della bellezza. Dipinti ritrovati di Sebastiano Ricci dalla Collezione Enel, sono esposti per la prima volta al pubblico, fino al 12 gennaio 2025, due dipinti del pittore veneto Sebastiano Ricci, appartenenti alle collezioni d’arte di Enel. Le due tele, raffiguranti Il trionfo di Venere e Bacco e Arianna, furono probabilmente eseguite dal pittore nei primi anni del Settecento, durante il suo soggiorno fiorentino. Da poco riscoperti, i due dipinti sono stati sottoposti a un restauro che ha evidenziato le straordinarie doti di colorista del pittore veneto, il cui stile, ispirato a Paolo Veronese ma attento anche ai maestri del Barocco, come Luca Giordano, ha anticipato quello dei maggiori pittori veneziani del Settecento, primo tra tutti Giovanni Battista Tiepolo.

La mostra è a cura di Roberta Porfiri, è organizzata da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali e da Enel che si è avvalsa per il restauro della collaborazione della Soprintendenza Speciale di Roma – Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura. L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto del museo.

Note sull’artista

Nato a Belluno nel 1659, Sebastiano Ricci è uno dei massimi esponenti della pittura veneta tra la fine del Seicento e i primi decenni del secolo successivo. Formatosi artisticamente a Venezia, è stato attivo in numerose città italiane, tra cui Bologna, Milano e Firenze. A Roma, dove fu attivo per la prima volta tra il 1691 e il 1694, ha realizzato l’affresco con l’Allegoria della battaglia di Lepanto nella Sala dei Paesaggi in Palazzo Colonna, l’Ascensione nella sagrestia della Basilica dei Santi Apostoli e due grandi tele di soggetto biblico per Palazzo Taverna. Viaggiatore instancabile, Ricci ha lavorato in alcune delle maggiori corti d’Europa: fu a Vienna dal 1701, a Londra tra il 1711 e il 1716, a Parigi fino al 1718. Trascorse gli ultimi anni della sua vita a Venezia, dove morì nel 1734.

A Palazzo Braschi a Roma sono esposti per la prima volta al pubblico due dipinti riscoperti di Sebastiano Ricci
A Palazzo Braschi a Roma sono esposti per la prima volta al pubblico due dipinti riscoperti di Sebastiano Ricci


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