Dal 19 dicembre scorso, a Mantova, è possibile salire sulla cupola della Basilica di Sant’Andrea, il capolavoro rinascimentale di Leon Battista Alberti: questo nuovo itinerario, che unisce spiritualità e cultura, rappresenta uno degli interventi più rilevanti messi in campo dalla Diocesi di Mantova per il Giubileo del 2025. La basilica, cuore religioso della città e tappa importante nei pellegrinaggi verso Roma, si arricchisce così di un’esperienza unica per mantovani, visitatori e pellegrini, con un occhio attento alla sicurezza e all’accessibilità.
Il percorso di risalita alla cupola è pensato per accompagnare i visitatori in un simbolico viaggio ascensionale. Partendo dalla cripta sotterranea, dove sono custoditi i Sacri Vasi con la reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo, è possibile contemplare la maestosità dell’interno della basilica prima di intraprendere la salita attraverso una delle quattro scale a chiocciola.
Giunti alla base del tamburo della cupola, i visitatori potranno ammirare la Gloria del Paradiso affrescata da Giorgio Anselmi (Badia Calavena, 1723 – Lendinara, 1797), inondati dalla luce che attraversa la struttura. L’itinerario culmina con l’accesso al camminamento esterno, da cui si gode di una vista panoramica unica sulla città di Mantova e i suoi dintorni.
La Basilica di Sant’Andrea è uno dei simboli più rappresentativi della città di Mantova e un capolavoro dell’architettura rinascimentale italiana. Progettata dall’umanista Leon Battista Alberti su commissione del marchese Ludovico Gonzaga, la sua costruzione iniziò nel 1472, ponendosi come un’opera innovativa per l’epoca. È la chiesa più grande di Mantova.
Al suo interno si trovano la tomba di Andrea Mantegna e, nella cripta, i Sacri Vasi con la venerata reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo. Secondo la tradizione, questa reliquia fu portata a Mantova dal soldato romano Longino e riscoperta grazie alle visioni miracolose di Sant’Andrea, contribuendo così alla notorietà della città come luogo di fede e di pellegrinaggio. Tra i capolavori conservati al suo interno, le decorazioni del Correggio che ornano la Cappella di San Giovanni Battista (dov’è ospitata la tomba di Mantegna), il Battesimo di Cristo e la Sacra Famiglia e la famiglia del Battista dello stesso Mantegna, la Madonna col Bambino in trono tra i santi Sebastiano, Silvestro, Agostino, Paolo, Elisabetta, Giovannino e Rocco di Lorenzo Costa, la Pala del Crocifisso di Fermo Ghisoni, la Madonna con san Giuseppe, san Giovanni e san Longino di Giulio Romano.
Salita alla cupola della Basilica di Sant’AndreaSalita alla cupola della Basilica di Sant’AndreaSalita alla cupola della Basilica di Sant’Andrea
Il nuovo itinerario di risalita si inserisce all’interno di un più ampio programma di interventi della Diocesi di Mantova in vista del Giubileo del 2025. La città è stata infatti riconosciuta dalla Santa Sede come una tappa significativa dei pellegrinaggi verso Roma, e la Basilica di Sant’Andrea ne rappresenta il fulcro devozionale.
I lavori di adeguamento e valorizzazione sono stati possibili grazie al finanziamento Grandi Progetti Beni Culturali del Ministero della Cultura, con il contributo di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Conferenza Episcopale Italiana (fondi 8x1000). Inoltre, il progetto ha visto la collaborazione del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Mantova, della società Cultura Valore s.r.l. e di numerosi esperti coordinati dall’architetto Alessandro Campera dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali.
Salita alla cupola della Basilica di Sant’AndreaSalita alla cupola della Basilica di Sant’AndreaSalita alla cupola della Basilica di Sant’Andrea
Il progetto, intitolato Percorsi culturali tra arte, fede e cultura – Recupero, valorizzazione e inclusività del patrimonio diocesano, non si limita alla Basilica di Sant’Andrea, ma include anche interventi su altre importanti realtà cittadine. Tra queste, la Cattedrale di San Pietro, la Basilica di Santa Barbara, il Seminario Vescovile, gli scavi archeologici delle case canonicali di via Rubens e il Museo Diocesano.
L’obiettivo è non solo preservare, ma anche rendere più accessibile questo straordinario patrimonio culturale, creando percorsi che uniscano storia, arte e spiritualità in un’esperienza unica per i visitatori.
La Diocesi ha affidato la gestione degli accessi, i servizi di accompagnamento e ticketing alla società Kalatà s.r.l. di Mondovì. I biglietti si possono acquistare anche in anticipo dal sito di Kalatà.
I costi dei biglietti per la salita e la visita guidata alla cupola: 15 euro l’intero, 10 il ridotto (visitatori di età compresa tra i 12 e i 25 anni), 16 euro il cumulativo (salita alla cupola + ingresso al Museo Diocesano), 30 euro il biglietto famiglia (2 adulti con età superiore a 18 anni e un minore con età compresa tra 12 e 18 anni, ulteriori ragazzi dello stesso nucleo familiare pagano un ridotto di 5 euro), gratis per persone con disabilità e accompagnatori, guide turistiche abilitate. Le visite guidate costano 6 euro (basilica+cripta, 4 euro il ridotto) e 4 euro (cripta, 2 euro il ridotto).
Gli orari della salita alla cupola: dal lunedì al venerdì, visite guidate alle ore: 10.30 – 11.30 – 12.30 – 14.00 – 15.00 – 16.00 – 17.00; sabato, visite guidate alle ore: 10.30 – 11.00 – 11.30 – 12.00 – 12.30 – 13.00 – 14.00 – 14.30 – 15.00 – 15.30 – 16.00 – 16.30 – 17.00; domenica e festivi, visite guidate alle ore: 12.00 – 12.30 – 13.00 – 13.30 – 14.00 – 14.30 – 15.00 – 15.30 – 16.00 – 16.30 – 17.00. Visite guidate alla basilica e alla cripta: dal lunedì al sabato, visite guidate alle ore: 10.30 – 11.30 – 12.30 – 14.00 – 15.00 – 16.00; domenica e festivi, visite guidate alle ore: 12.00 – 13.00 – 14.00 – 15.00 – 16.00.