Firenze, la Stanza Segreta di Michelangelo si potrà continuare a visitare. Con accessi contingentati


Via libera al proseguimento dell’apertura al pubblico della Stanza Segreta di Michelangelo, il piccolo ambiente sotto la Sagrestia Nuova del Museo delle Cappelle Medicee a Firenze che custodisce disegni murali attribuiti al grande artista. 

Via libera al proseguimento dell’apertura al pubblico della Stanza Segreta di Michelangelo, il piccolo ambiente, sotto la Sagrestia Nuova del Museo delle Cappelle Medicee a Firenze contenente i disegni attribuiti al Buonarroti. La Stanza è stata aperta per la prima volta ai visitatori in maniera continuativa dal 15 novembre 2023, dopo quasi cinquant’anni dalla sua scoperta. Ora, dopo il grande successo e i sold out registrati e dati i riscontri positivi del monitoraggio ambientale condotto nei primi sette mesi e mezzo di apertura continuativa, il cui esito è stato seguito con molta attenzione dai vertici del Ministero della Cultura, il ministro Gennaro Sangiuliano ha espresso parere positivo alla decisione di Massimo Osanna, Direttore Generale Musei e direttore avocante dei Musei del Bargello, di prolungare l’apertura della Stanza Segreta con le stesse modalità anche dal 1° agosto in poi.

I visitatori potranno accedere quindi a gruppi contingentati di massimo 4 persone alla volta alla Stanza Segreta di Michelangelo. Lunga 10 metri e larga 3, alta al culmine della volta 2 metri e 50, la Stanza contiene una serie di disegni murali di figura, che furono scoperti nel 1975 dall’allora direttore Paolo Dal Poggetto. Tracciati con bastoncini di legno carbonizzato e sanguigna, di dimensioni varie, in molti casi sovrapposti, Dal Poggetto li attribuì per la maggior parte a Michelangelo.

L’allora direttore ipotizzò che l’artista avesse trovato rifugio nella stanza nel 1530, quando il Priore di San Lorenzo, Giovan Battista Figiovanni, lo protesse dalla vendetta del papa Clemente VII, infuriato perché l’artista, durante il periodo in cui i Medici furono cacciati dalla città, aveva militato come supervisore delle fortificazioni durante il breve periodo di governo repubblicano (1527-1530). Ottenuto il perdono della famiglia, dopo circa due mesi – che secondo la ricostruzione dovrebbero collocarsi tra la fine di giugno e la fine di ottobre 1530 – Michelangelo tornò libero e riprese i suoi incarichi fiorentini, fino a quando nel 1534 abbandonò definitivamente la città alla volta di Roma. I disegni, ancora oggetto di studio da parte della critica, secondo la tesi di Dal Poggetto, vennero realizzati durante il periodo in cui l’artista trovò rifugio nella stanza e avrebbe utilizzato i muri come una sorta di sketchbook, per “abbozzare” alcune sue idee per le opere della Sagrestia Nuova, come le gambe di Giuliano de’ Medici duca di Nemours, citazioni dall’antico, come la testa del Laocoonte, e disegni legati ad altre sculture e affreschi, tra cui la Cappella Sistina.

“Il patrimonio dei musei statali deve essere accessibile”, ha commentato Massimo Osanna. “È con questa convinzione che abbiamo deciso di continuare a dare ai visitatori la possibilità di godere, da vicino, di questo piccolo, straordinario ambiente. Grazie al continuo e costante monitoraggio portato avanti dal team dei Musei del Bargello insieme con i restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure, e dalle rassicurazioni che giungono dal loro lavoro, proseguiamo con l’offerta di questa esperienza di visita: una possibilità unica al mondo, che ha suscitato in questi mesi un interesse straordinario”.

Modalità di visita 

La Stanza Segreta è accessibile esclusivamente su prenotazione, ad un massimo di quattro persone in gruppi e accompagnate, fino ad un massimo di 100 persone la settimana. Le prenotazioni saranno attive a partire da martedì 2 luglio 2024. È aperta il lunedì (alle 15, 16:30 e 18:00), il mercoledì (alle ore 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00, 16:30, 18:00), il giovedì (alle ore 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00), il venerdì (alle ore 15:00, 16:30 e 18:00) e il sabato (alle ore 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00, 16:30, 18:00). La permanenza massima all’interno della stanza è di 15 minuti, accompagnati dal personale di accoglienza e vigilanza del Museo. Dal momento che per accedere all’ambiente è necessario scendere una scala stretta e angusta, la stanza non è accessibile ai disabili e, per ragioni di sicurezza, ai minori di 10 anni. Il biglietto di ingresso ha un costo di 20€ a persona (2€ euro i ridotti; gratuito per i minori di 18 anni) a cui si aggiungono i costi della prenotazione obbligatoria (3€) e il prezzo del biglietto di ingresso al Museo delle Cappelle Medicee (9€ intero, 2€ ridotto). Un totale di 32 € per i biglietti interi e 7€ per i ridotti.

Foto di Francesco Fanfani. Courtesy Musei del Bargello

Firenze, la Stanza Segreta di Michelangelo si potrà continuare a visitare. Con accessi contingentati
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