Da giovedì 7 settembre 2023, grazie a un accordo di collaborazione tra la Sovrintendenza Capitolina e le Gallerie dell’Accademia di Venezia, sarà esposta nella Sala III, la Sala dei veneti, della Pinacoteca dei Musei Capitolini la Deposizione di Cristo di Jacopo Tintoretto. Un’occasione per ammirare il capolavoro che giunge momentaneamente per l’esposizione da Venezia a Roma; i visitatori avranno così modo di comprendere la modernità del linguaggio pittorico dell’artista veneziano e di apprezzarne l’evoluzione nei dipinti del figlio Domenico Tintoretto, esposti nella Pinacoteca Capitolina.
Realizzato tra il 1550 e il 1560 circa, il dipinto rappresenta in modo innovativo la scena della deposizione di Cristo dalla croce: i personaggi sono più grandi del naturale; Maria Maddalena occupa per un terzo la parte superiore del dipinto, protendendo le braccia in un gesto di dolore, mentre fissa il volto di Cristo. I corpi allungati di Cristo e della Vergine si sovrappongono in forma di croce e la diagonale formata dai due uomini sul lato sinistro trova un parallelismo nella diagonale delle tre donne sulla destra. È un capolavoro di forte impatto emotivo.
Il progetto espositivo è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ed è a cura di Federica Papi e Claudio Parisi Presicce.
Immagine: Jacopo Tintoretto, Deposizione di Cristo dalla croce (1550-1560; tela, 228 x 295 cm; Venezia, Gallerie dell’Accademia)
La Deposizione di Cristo di Jacopo Tintoretto da Venezia a Roma: in mostra alla Pinacoteca Capitolina |