Dal Museo di Arte di Toledo, nell’Ohio, arriverà a Ferrara, in occasione della riapertura di Palazzo dei Diamanti prevista per febbraio 2023, un’opera in prestito dalla sua collezione museale.
Si tratta della Sacra famiglia di Lorenzo Costa (Ferrara, 1460 - Mantova, 1535), tra i più importanti artisti della scuola ferrarese, da circa venti anni nelle collezioni del museo americano fondato dal maestro vetraio Edward Drummond Libbey nel 1901. Il via libera al prestito d’opera è ufficializzato, dopo i passaggi formali della Fondazione Ferrara Arte: è stato lo stesso direttore dell’istituto museale Adam Levine a confermare la notizia al sindaco Alan Fabbri e all’assessore alla cultura Marco Gulinelli.
Questi ultimi, in visita all’opera, sono stati accompagnati dal direttore Levine che si è detto felice che il gemellaggio tra Ferrara e Toledo abbia preso avvio anche sotto il segno dell’arte e della cultura.
“Siamo felicissimi che anche Toledo, città con cui abbiamo sancito il più recente gemellaggio, sia negli elenchi dei prestigiosi prestatori internazionali che contribuiranno a fare della riapertura di Palazzo dei Diamanti uno dei momenti più attesi, importanti e di respiro internazionale della programmazione museale del 2023”, ha detto il sindaco Fabbri, ringraziando anche il suo omologo statunitense Wade Kapszukiewicz, “per la collaborazione e la grande vicinanza alla comunità ferrarese”.
La presenza di importanti opere prodotte a Ferrara tra Quattro e Cinquecento nei musei del mondo è da ricondurre al passaggio della città allo Stato della chiesa e alla conseguente dispersione delle collezioni degli Este.
La Sacra Famiglia di Lorenzo Costa arricchirà così i capolavori, provenienti dall’estero, in esposizione alla mostra Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa, curata da Vittorio Sgarbi e Michele Danieli, che inaugurerà il 18 febbraio 2023, segnando la riapertura post lavori di Palazzo dei Diamanti con un’esposizione che intende ripercorrere attraverso un gran numero di opere di quegli autori la magnificenza che fece di Ferrara una delle capitali dell’arte di quel tempo.
Sono inoltre già confermati prestiti da altri importanti musei degli Stati Uniti e di tutta Europa. In particolare di Lorenzo Costa saranno esposte circa quaranta opere, che ripercorreranno le fasi della sua vita: dagli esordi sotto l’influenza di Cosmè Tura ed Ercole de’ Roberti, agli anni trascorsi nella Bologna dei Bentivoglio, fino all’ultimo periodo, a Mantova a servizio dei Gonzaga.
Dall'Ohio a Ferrara in prestito un'opera di Lorenzo Costa per la riapertura di Palazzo dei Diamanti |