Un frammento inedito, di un’opera perduta del Correggio (Antonio Allegri; Correggio, 1489 - 1534), è esposto dal 17 ottobre 2020 al 17 gennaio 2021 al Museo “Il Correggio” della città natale dell’artista. Il frammento ritrovato, un affresco staccato e incollato su rame conservato in una collezione privata, è inserito in una mostra intitolata Nei cieli del Correggio che ha l’obiettivo di ricostruire la storia del lacerto. La mostra, curata da Maria Cristina Chiusa e Gabriele Fabbrici, intende ricostruire la storia del frammento, che si ritiene proveniente dall’Incoronazione della Vergine, opera del Correggio risalente al 1522: si tratta dell’affresco che decorava il catino absidale (distrutto nel 1587) della chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma.
Secondo la storica dell’arte Maria Cristina Chiusa, a cui spetta l’attribuzione del frammento al Correggio, la mano del pittore emiliano è riconoscibile in base alle cifre filologico-stilistiche che secondo Chiusa sono “inconfondibili”, e ai dati stilistici, fa sapere la studiosa, si aggiunge una “solida documentazione”. Il confronto stilistico, a parere di Chiusa, dimostra legami con gli unici altri quattro frammenti ad oggi noti, tutti provenienti dall’Incoronazione della Vergine e conservati alla Galleria Nazionale di Parma, alla National Gallery di Londra e al Museum of Fine Arts di Boston.
Il percorso espositivo prevede una parte storico-didattica introduttiva che, grazie all’ausilio di QR Code, consente al visitatore di accedere a contenuti inediti, anche in formato audio. Si accede, quindi, alla sala in cui è conservata la Testa di cherubino del Correggio e, a seguire, la ricostruzione virtuale del catino absidale della chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma con riposizionamento del frammento, realizzata per l’occasione da Jacopo Veroni di Blackforge.
“Il legame che unisce Correggio ad Antonio Allegri”, dichiara il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, “è antico e profondo ed è la storia del rapporto di un artista con la sua città natale, che ne ricorda il genio e il talento che tanto ha contribuito all’arte pittorica del Rinascimento, ma è anche una storia travagliata con una città che ha vissuto un susseguirsi di dolorose privazioni, a causa delle perdite subite tra Seicento e Settecento delle due opere dipinte per la città di Correggio. In questi anni, grazie all’impulso dato dal nostro centro di documentazione e dall’attività della Fondazione Il Correggio, si sono susseguiti numerosi appuntamenti dedicati al Correggio, a partire dalla mostra Il Correggio a Correggio, che permise di scoprire l’autenticità dell’elemento centrale del trittico dell’Umanità di Cristo, esposto ai Musei Vaticani, per finire alle recenti iniziative legate all’esposizione reggiana sulla Dama. È quindi con particolare piacere, emozione e orgoglio, che oggi presentiamo una nuova e fondamentale scoperta allegriana: un inedito frammento di affresco, proveniente dalla distrutta Incoronazione della Vergine realizzata per l’abside della chiesa di San Giovanni Evangelista di Parma. Frammento lungamente studiato da Maria Cristina Chiusa e che oggi, per la prima volta, è oggetto di un evento espositivo che ne restituisce la fruizione pubblica e consente di aprire nuovi percorsi di ricerca volti ad approfondire ulteriormente la conoscenza dell’Allegri. Oltre al valore storico e tecnico di tale scoperta, la mostra rappresenta anche, per la città, un momento di riappropriazione di uno spazio pubblico importante e suggestivo com’è il Museo ed è molto significativo che questo avvenga nel nome e tramite l’opera del suo figlio più celebre, Antonio Allegri, detto il Correggio”.
La mostra è a ingessso gratuito, con turni su prenotazione obbligatoria di 20 persone ogni ora. Catalogo con prefazione di Ilenia Malavasi e testi di Gabriele Fabbrici e Maria Cristina Chiusa disponibile in sede. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0522 691806, inviare una mail a museo@comune.correggio.re.it, o visitare il sito del Museo Il Correggio.
Riemerge un frammento inedito del Correggio, che va in mostra nella sua città natale |