Nell’ambito del progetto 100 opere tornano a casa, arriva oggi, 5 aprile, a Palazzo Besta di Teglio (Sondrio), il grande Ritratto dell’imperatore Carlo V attribuito a Tiziano e alla sua bottega, dove sarà posto a confronto con il ritratto dello stesso imperatore affrescato nel Salone d’Onore del Palazzo.
“Sarà un confronto stimolante”, ha dichiarato la direttrice regionale Musei Lombardia, Emanuela Daffra. “Il Carlo V affrescato in Palazzo Besta è un imperatore pacificatore, la sua effigie non è in arme ma coronata da un serto di alloro, lo sguardo rivolto al cielo, sereno nella sua piena funzione regale. È la veste con la quale si propose in Lombardia, dopo avere sconfitto Francesco I di Francia, che pure ci guarda dalle pareti del Salone. Il Carlo V dipinto da Tiziano e da suoi allievi è invece un uomo cupo, più avanti negli anni, in assetto da battaglia, integralmente protetto da una armatura. Le due facce del potere insomma. Questa presenza inoltre, ci imporrà di mettere maggiormente a fuoco l’iconografia di questo ciclo, ancora sfuggente, perfetto esempio della cultura di una zona di frontiera in una età turbolenta”.
“Le Gallerie degli Uffizi sono liete di partecipare con un’opera così piena di significati al progetto di diffusione di arte sul territorio promosso dal Ministro della Cultura”, ha affermato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt. "Il museo possiede uno straordinario patrimonio di opere dei maggiori artisti di area veneta. Questo dipinto, in particolare, fu inviato, come testimonia anche Giorgio Vasari, personalmente da Tiziano a Cosimo I de’ Medici intorno al 1553: restò esposto in Palazzo Vecchio fino alla fine del Seicento, quando il Gran Principe Ferdinando lo fece spostare di là d’Arno, volendolo per il suo quartiere personale nella reggia di Palazzo Pitti".
La direttrice del Museo di Palazzo Besta Giuseppina Di Gangi ha previsto che il ritratto fiorentino sia allestito nel Salone d’Onore. La mostra, che sarà aperta al pubblico dal 6 aprile 2022, è articolata in un percorso scandito da pannelli che illustrano la figura dell’imperatore e che ne consentono l’inquadramento anche con gli altri personaggi: Ariosto, l’Aretino, Erasmo da Rotterdam e gli stessi padroni di casa, Azzo II Besta e la moglie Agnese Quadrio. Il dipinto rimarrà qui esposto per un anno.
Immagine: Tiziano Vecellio e bottega, Ritratto di Carlo V a figura intera armato (1550 circa; olio su tela, 196 x 100,5 cm; Firenze, Galleria Palatina)
Il Carlo V di Tiziano e bottega degli Uffizi esposto per un anno a Teglio |