L’astronomo Donald Olson, studiando la posizione di luci e ombre di un dipinto di Johannes Vermeer, ha dichiarato di poter determinare il momento preciso in cui l’artista olandese lo realizzò.
Il dipinto oggetto del particolare studio è la Veduta di Delft, e secondo l’astronomo e professore alla Texas State University sarebbe stato eseguito il 3 settembre 1659 alle otto del mattino. Olson ha analizzato a lungo la posizione della luce, giungendo alla conclusione che il maestro olandese avrebbe realizzato quest’opera in quella data e quell’ora, guardando dalla finestra del secondo piano dell’albergo dove soggiornava.
L’astronomo è stato aiutato da Russel Doescher, professore di fisica, nel mappare i luoghi durante una visita alla città di Delft: ha potuto stabilire così la posizione del sole che avrebbe reso possibile la presenza del raggio di sole che illumina la torre centrale dell’orologio della chiesa al centro del dipinto.
Tutto il suo studio si basa infatti su quel raggio di sole che illumina la torre. “Tutto si gioca su questo dettaglio” ha dichiarato Olson. “Indica la posizione in cui si deve trovare il sole perché il raggio di luce sia visibile. La disposizione della luce e delle ombre è l’indicatore affidabile del posizionamento del sole”.
Il pittore guarda verso nord: ciò significa che la luce proviene da sud-est. La scena si svolge dunque al mattino. L’orologio sulla facciata di uno degli edifici indica le sette, ma all’epoca gli orologi non avevano la lancetta dei minuti o la sola lancetta visibile sembra più vicina alle otto.
Gli studiosi hanno poi calcolato le date in cui la posizione del sole nel cielo alle otto del mattino avrebbe potuto creare le ombre visibili sull’orologio: solo due momenti, ovvero il 6-8 aprile e il 3-4 settembre. Osservando però le chiome degli alberi dipinte da Vermeer non sembrano rimandare al mese di aprile. Da questa ulteriore osservazione restano perciò i due giorni di settembre.
L’opera è considerata il più famoso paesaggio urbano del Secolo d’Oro olandese, addirittura Marcel Proust la definì il “quadro più bello del mondo”. È conservato alla Mauritshuis a L’Aia.
Immagine: Jan Vermeer, Veduta di Delft (olio su tela, 96,5 x 115,7 cm; L’Aia, Mauritshuis)
Astronomo individua data e ora di realizzazione di un famoso dipinto di Vermeer |