Importante scoperta archeologica alla Villa Adriana di Tivoli: un team di archeologi spagnoli della Universidad Pablo de Olavide di Siviglia, diretti dal professor Rafael Hidalgo Prieto, ha scoperto un sontuoso triclinium, locale in cui veniva servito il pranzo. Non si tratterebbe però di un triclinio come ne esistono tantissimi, ma di un ambiente molto particolare, che secondo Prieto non avrebbe altri riscontri nel mondo: gli archeologi vi hanno infatti ritrovato una piattaforma di marmo che in antico era circondata di acqua e fontane e dava all’imperatore Adriano e ai suoi commensali la sensazione di desinare sull’acqua.
“Quello che abbiamo trovato”, ha spiegato il professor Prieto al quotidiano spagnolo ABC, “è un ninfeo, una fontana monumentale: è come una grande piscina con fontane tutto attorno, con un alcuni pilastri di marmo sui quali l’imperatore Adriano sistemava una passerella, anch’essa in marmo di Carrara, e con questa si allestiva un triclinio, una sala per i banchetti acquatica, dove si aveva la sensazione di galleggiare sull’acqua stando su una piattaforma di marmo”.
In altri termini, secondo Prieto, “l’imperatore si trovava sopra una piscina, con l’acqua dietro, col rumore dell’acqua sempre presente durante il banchetto, e con la veduta sul giardino davanti. È una cosa assolutamente unica al mondo. Non esiste nessuna sala per i banchetti così sofisticata come quella che abbiamo trovato a Villa Adriana”.
L’Università “Pablo de Olavide” è al lavoro sullo scavo nella zona di Palazzo a Villa Adriana dal 2013 e quella che è stata presentata ieri alla stampa spagnola è probabilmente la scoperta più importante di questi anni di lavoro.
Nell’immagine: l’ambiente scoperto
Tivoli, a Villa Adriana archeologi spagnoli scoprono un triclinio... acquatico. “Unico al mondo” |