Importante scoperta archeologica in Turchia: nell’antica città di Side (vicino ad Adalia) è stato rinvenuto un pavimento a mosaico raffigurante la musa Calliope. La scoperta è avvenuta durante il restauro della fontana monumentale di Side, la più importante città portuale della Panfilia, dove gli scavi archeologici sono iniziati nel 1947 e non si sono mai interrotti: hanno permesso di portare alla luce aree come l’agorà, la dogana del porto, complessi sacri, residenze. Si stima il mosaico risalga al II secolo a.C.
“Quest’anno stiamo eseguendo lavori di scavo e restauro in 15 diversi punti della città”, ha detto all’agenzia turca AA il responsabile degli scavi di Side, il professor Feristah Alanyali dell’Università dell’Anatolia. “Inoltre, sono in preparazione i progetti per il restauro dell’area del teatro. Quest’anno sarà completato il restauro del Tempio di Atena”. Il mosaico è stato scoperto proprio mentre, all’inizio di quest’anno, sono continuate a ritmo serrato le attività nell’area della fontana monumentale.
“Durante gli scavi che abbiamo iniziato come base per i lavori di restauro”, continua Alanyali, “abbiamo prima portato alla luce gli acquedotti della fontana. Ora, proprio di fronte agli acquedotti, abbiamo portato alla luce una struttura molto vasta, probabilmente costruiao nel II secolo a.C., con un pavimento a mosaico. I primi sondaggi indicano che questo luogo potrebbe essere stato costruito in periodo ellenistico. Le strutture che abbiamo scoperto dietro la fontana monumentale sono di grande importanza per la storia urbana di Side. Immaginiamo che queste aree siano luoghi speciali perché lì ci sono affreschi sulle pareti ed elaborati mosaici sui pavimenti”.
Il mosaico, come detto, raffigura Calliope, la musa della poesia epica. È presto però per conoscere le ragioni di questa raffigurazione: si stima che ulteriori informazioni arriveranno dal prosieguo degli scavi, anche perché, secondo gli archeologi turchi, questa scoperta rappresenta “una grande sorpresa”.
Il Ministro della Cultura e del Turismo della Turchia, Mehmet Nuri Ersoy, ha dichiarato: "Questo momento ci ha emozionati tutti. Continuiamo il nostro lavoro per portare alla luce e proteggere il nostro patrimonio culturale e storico con il progetto più completo e ambizioso dell’archeologia turca, Geleceğe Miras (Patrimonio per il futuro)”.