Una stazione della metropolitana che sarà anche un museo: è la stazione di Piazza Venezia a Roma


Vanno avanti i lavori sulla stazione di Piazza Venezia della metro C a Roma e si tratta di un cantiere inedito: un grande scavo archeologico sotto il cuore di Roma. Quando la stazione sarà pronta, sarà al contempo anche un museo che consentirà di vedere i resti archeologici di questa parte della capitale.

Un’operazione di scavo archeologico e di ingegneria civile per la realizzazione di una grande opera infrastrutturale che sarà anche un museo al contempo. Stiamo parlando della realizzazione del prolungamento della Metropolitana di Roma con la Linea C che raggiungerà Piazza Venezia e la cui stazione (Venezia) si troverà esattamente sotto la piazza a 45 metri di profondità, sotto otto livelli, con l’accesso in superficie da tre punti: Fori Imperiali, Palazzo Venezia e Vittoriano.

Il progetto della stazione è avveniristico per l’idea innovativa di trattare e gestire quanto gli scavi sottoterra restituiranno in termini di resti archeologici e per la complessa stratificazione del terreno che si andrà a scavare con i molteplici resti del passato di Roma: tutto quanto sarà rinvenuto sarà appositamente spostato per il tempo dei lavori e saranno poi collocati all’interno della stazione per diventarne parte integrante. Un museo archeologico nell’area principale e resi dell’antica Roma a decorare ed esposti via via nei vari ambienti nella loro posizione originale sull’antica via Flaminia.

È oggettivamente un inedito quello che viene prospettato per il sostanziale unico ambiente storico e monumentale dove si scaverà a una profondità di 45 metri per 8 livelli ciascuno (in totale le scale mobili saranno 27), dei quali di una superficie di 4.500 metri quadri, secondo le metodologie di costruzione adottate e ai protocolli di indagine archeologica definiti con la Soprintendenza di Roma. Si tratta dello scavo archeologico più grande d’Europa (con una stima di 66 mila metri cubi), nell’aera archeologica più importante al mondo per un investimento di 700 milioni di euro con l’apertura della stazione prevista tra 10 anni, quindi non prima del 2034, e il completamento dell’intera Linea C dopo circa due anni dopo quello della stazione Venezia. Dieci anni di cantiere e inevitabili deviazioni della circolazione con disagi per turisti e residenti per un progetto che viene da lontano e avrà attraversato al suo compimento quasi 30 dall’inizio dei lavori nel 2007.

Il tracciato della Linea C collega il quadrante Est con quello Nord-Ovest della città passando per il centro storico e ad oggi sono 22 le stazioni completate e 19 chilometri in esercizio. Al completamento mancano ancora 7 stazioni, tre delle quali (Porta Metronia, Colosseo-Fori Imperiali e Piazza Venezia) sono in costruzione in parallelo.

Nei tre video diffusi da una delle società realizzatrici dell’opera il rendering del nuovo tratto della Linea C, il polo museale della Stazione di Piazza Venezia, e le specifiche sulle fasi di realizzazione dei lavori nell’area archeologica.

Il piano del primo livello sotterraneo sarà la sede museale con anche la funzione di collegare le tre uscite in corrispondenza degli altrettanti punti monumentali dell’area (Vittoriano, Palazzo Venezia e Fori Imperiali) con un percorso pedonale che permetterà di passare da uno dei tre punti ai bordi della piazza senza passare in superficie.

Molti saranno i ritrovamenti per questo scavo a una profondità mai raggiunta considerando che i muri perimetrali di contenimento dello scavo raggiungono una profondità di 85 metri, di cui le indagini preventive hanno già scoperto i di quelli che furono gli Auditoria di Adriano (dentro cui c’erano le grandi aule sede delle discussioni filosofiche e le letture pubbliche di opere letterarie: gli Auditoria sono parte di un più ampio complesso architettonico di età adrianea, posto a coronamento dell’emiciclo occidentale del Foro di Traiano, in adiacenza alle biblioteche e alla Colonna Traiana) o le antiche tabernae (sedi delle attività commerciali presenti sulla via Flaminia).

Vetro, acciaio, travertino, pietra serena, saranno i materiali che maggiormente saranno utilizzati per l’area espositiva nel percorso museale per renderli visibili al pubblico, compreso un ascensore panoramico che solcherà decine di metri d’altezza in spazio aperto per permettere l’arrivo al livello rotaia facendo vedere i reperti. Le scale mobili previste sono 27 e 6 gli ascensori. La Linea C della Metropolitana nel progetto totale avrà 29 stazioni (sono 3 quelle in costruzione e 4 in fase di progettazione) che collegano la città dalla parte periferica a est fino a nord-ovest attraversando il centro storico, per un itinerario da 26 km di cui 17 sotterranei e 9 in superficie che permetteranno l’intersecazione con la Linea A a San Giovanni e Ottaviano e la Linea B a Colosseo e FL1/FL3 – Pigneto.

Una stazione della metropolitana che sarà anche un museo: è la stazione di Piazza Venezia a Roma
Una stazione della metropolitana che sarà anche un museo: è la stazione di Piazza Venezia a Roma


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Andrea Laratta

L'autore di questo articolo: Andrea Laratta

Giornalista. Amante della politica (militante), si interessa dei fenomeni generati dal turismo, dell’arte e della poesia. “Tutta la vita è teatro”.




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