Scoperti nella necropoli di Saqqara altri sarcofagi, di cui circa cinquanta del Nuovo Regno risalenti a oltre tremila anni fa. Sono stati rinvenuti nei pressi della piramide di Teti, in un unico pozzo, grazie agli scavi guidati da Zahi Hawass. All’interno di numerosi pozzi funerari, di profondità compresa tra i dieci e i dodici metri, sono state scoperte inoltre sepolture databili tra la XVIII e la XIX dinastia. Un tempio funerario dedicato alla regina Neith. I sarcofagi e le mummie al loro interno sono in buono stato di conservazione; sono ancora ben visibili infatti decorazioni dipinte sulla superficie lignea dei sarcofagi. Sono stati rinvenuti inoltre numerosi oggetti di corredo: tra questi, maschere funerarie, statuette, vasi di ceramica, un set da toeletta, barche di legno, giochi. Tra le scoperte di questi pozzi si conta anche un soldato sepolto con la sua ascia e un papiro lungo circa cinque metri contenente il capitolo 17 del Libro dei morti, antico testo funerario che nell’antico Egitto si pensava aiutasse i defunti nel loro viaggio nell’altro mondo.
“Questa è una scoperta che riscrive la storia di Saqqara e soprattutto la storia del Nuovo Regno, nato tremila anni fa” ha dichiarato Hawass. Si tratta infatti di un ritrovamento raro poichè la maggior parte dei pezzi trovati risalgono al Nuovo Regno, mentre a Saqqara i tesori ritrovati risalgono a 2500 anni fa; uno scarto quindi di ben cinquecento anni. Tuttavia ha aggiunto che il “70% resta ancora da esplorare”.
Le autorità del Ministero delle Antichità e del Turismo egizio sperano di inaugurare al più presto il nuovo Grande Museo Egizio del Cairo.
Ph.Credit Khaled Desouki
Nuova straordinaria scoperta a Saqqara: sarcofagi risalenti a 3000 anni fa |