Ricostruire il pensiero stoico di Crisippo coi papiri di Ercolano: lo studio internazionale dell'Università di Torino


All’Università di Torino prende il via un ambizioso progetto per la ricostruzione del pensiero del filosofo stoico Crisippo attraverso i Papiri di Ercolano PHerc. 1421 e PHerc. 1038. Il progetto intende essere significativo non solo per la papirologia, ma anche per la storia della filosofia antica. 

All’Università di Torino, al Dipartimento di Studi Storici, prende il via un ambizioso progetto per la ricostruzione del pensiero del filosofo stoico Crisippo di Soli (III secolo a.C.), figura centrale nello sviluppo della logica, della fisica e dell’etica nella tradizione filosofica. Finanziata dalla Commissione Europea con due milioni di euro tramite l’ERC-Consolidator Grant APATHES, l’iniziativa coinvolgerà una rete internazionale di studiosi, guidata dalla cattedra di Papirologia del professor Christian Vassallo, tra cui l’Universität Wien, la Transylvania University e l’Université Laval.

Focus del progetto sarà la prima edizione moderna del trattato Sulla Provvidenza di Crisippo, un’opera in almeno cinque libri di cui oggi possediamo quasi esclusivamente testimonianze indirette. Gli unici manoscritti superstiti sono i Papiri di Ercolano PHerc. 1421 e PHerc. 1038, attualmente conservati nell’Officina dei Papiri della Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele III”: questi saranno studiati con tecnologie d’avanguardia di decifrazione dei manoscritti, tra cui la macro-fluorescenza a raggi X a scansione, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (CNR-ISPC) di Napoli. Questa indagine consentirà di ottenere immagini ad altissima risoluzione. Saranno inoltre promossi esperimenti per distinguere con precisione ‘sovrapposti’ e ‘sottoposti’ presenti nei pezzi conservati, una difficoltà caratteristica dei papiri ercolanesi. Inoltre, saranno applicate tecniche bibliometriche e matematiche per ricostruire la lunghezza originale dei rotoli e la sequenza esatta dei frammenti superstiti. Ad operare stabilmente a Napoli per questo progetto sarà la dottoressa Rosanna Malafronte, collaboratrice del team APATHES di Torino, che discuterà tra breve la sua tesi dottorale sul PHerc. 1025 (un difficile testo di etica epicurea) presso l’Università di Pisa.

Il progetto intende avere un impatto significativo non solo sulla papirologia, ma anche sulla storia della filosofia antica. Il lavoro del team consentirà infatti di approfondire temi fondamentali del pensiero stoico, tra cui la relazione tra fato e necessità, il problema della teodicea e quello della libertà umana.

Parallelamente, Christian Vassallo, insieme all’esperto di logica stoica Fabian Ruge, sta completando la nuova edizione critica delle Ricerche Logiche di Crisippo, trasmesse dal PHerc. 307, coordinerà anche gli aspetti ermeneutici e storico-filosofici dell’analisi dei papiri crisippei del trattato Sulla Provvidenza. Il progetto si avvale inoltre della collaborazione di George Karamanolis, David Kaufman e Bernard Collette, quest’ultimo autore di una recente monografia sulla pronoia, il concetto stoico di provvidenza.

Grazie a questa sinergia interdisciplinare, il lavoro sul trattato Sulla Provvidenza offrirà una nuova edizione critica senza precedenti dei frammenti fisico-teologici di Crisippo, aprendo una nuova prospettiva di ricerca sullo Stoicismo e sulla visione dell’ordine del mondo secondo il pensiero greco di età ellenistica.

Nell’immagine, papiro PHerc. 1038, cr. 1 (particolare)

Ricostruire il pensiero stoico di Crisippo coi papiri di Ercolano: lo studio internazionale dell'Università di Torino
Ricostruire il pensiero stoico di Crisippo coi papiri di Ercolano: lo studio internazionale dell'Università di Torino


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