Si sono concluse le attività propedeutiche al restauro del Mitreo di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), volte a realizzare adeguati interventi di restauro al monumento, condotte dall’Istituto Centrale del Restauro di Roma (ICR) e dall’Università del Molise. In particolare, l’Istituto Centrale del Restauro di Roma ha condotto una campagna di analisi del microclima e delle superfici pittoriche, mentre l’Università del Molise ha compiuto una campagna geognostica, non solo dell’ipogeo, ma anche dei vani limitrofi e sovrastanti il Mitreo, coordinata da Paolo Mauriello. In seguito alla campagna diagnostica è stato realizzato un nuovo impianto di illuminazione a basso impatto energetico, che non altera il microclima e le superfici pittoriche, insieme a un apparato informativo che, collocato nell’ambiente che precede l’ingresso alla sala di culto vera e propria, illustra al pubblico il Mitreo e le indagini condotte sulle sue pitture.
Datato alla fine del I sec. d.C. il Mitreo è considerato il più antico d’Occidente e uno dei più importanti luoghi mitraici. Il culto solare di origine indo-persiana giunge in Campania attraverso schiavi e mercanti arrivati dal porto di Delo a Puteoli (oggi Pozzuoli). In Occidente il culto assume caratteri misterici e si diffonde tra il II e il III secolo d.C. soprattutto tra militari, schiavi e gladiatori. A Capua, sede di una delle più note scuole gladiatorie, si diffonde precocemente; significativa è infatti la presenza di Mitra tra le divinità delle chiavi d’arco dell’Anfiteatro. Scoperto nel 1922 e visitabile dal 1937, il Mitreo è accessibile da un edificio a torretta da cui si scende negli ambienti sotterranei che rievocano la grotta in cui Mitra nasce e imprigiona il toro. Attraverso un oscuro vestibolo si accede alla suggestiva sala di culto, dove lo sguardo è catturato dalla megalografia con la scena del sacrificio del toro.
Nel rispetto delle indicazioni dell’ICR, dettate ai fini della conservazione delle pitture, sarà possibile accedere al Mitreo solo previa prenotazione, in gruppi di massimo cinque visitatori a turno, che saranno accompagnati da un addetto all’accoglienza e alla vigilanza del sito. Per rispettare le esigenze di conservazione delle pitture parietali, si potrà sostare dieci minuti nell’ambiente introduttivo alla visita, posto al di fuori degli ambienti originari del Mitreo, per consentire la lettura dei pannelli descrittivi; ulteriori dieci minuti saranno previsti per la visita nella sala di culto.
Le visite sono previste alle ore 10, 11, 14.30 e 15, per un massimo di venti visitatori giornalieri, nei giorni: domenica 15 ottobre, martedì 17 ottobre, sabato 21 ottobre, mercoledì 25 ottobre, domenica 29 ottobre, martedì 31 ottobre, martedì 7 novembre, sabato 11 novembre, mercoledì 15 novembre, domenica 19 novembre, martedì 21 novembre, sabato 25 novembre, martedì 28 novembre. Il calendario delle successive date di visita sarà comunicato in seguito.
Le prenotazioni obbligatorie andranno effettuate al numero della biglietteria (+39 0823 1831093), entro e non oltre le ore 15.30 del giorno precedente la visita. Per prenotare la visita del martedì sarà necessario prenotare entro le ore 15.30 della domenica precedente.
Caserta, riapre il Mitreo di Santa Maria Capua Vetere |