Uno dei più grandi sarcofagi faraonici in legno mai scoperti, uscito illegalmente dall’Egitto ed esposto fino a poco tempo fa in un museo statunitense, a Houston, è stato restituito all’Egitto. Ad annunciarlo è stato il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shukri. Il sarcofago, con il volto dipinto di verde, misura 2,94 metri di lunghezza ed è largo 90 centimetri; risale all’era tardo faraonica, a quasi 2.700 anni fa, ed è stato scoperto nell’Egitto centrale.
“Ci sono due tipi di sarcofagi: quelli dei resti reali e quelli dei resti dei nobili. Questo apparteneva a un nobile”, ha dichiarato Mostafa Waziri, direttore del Consiglio Supremo delle Antichità.
In un decennio il Cairo è riuscito a recuperare più di 29mila pezzi di antiquariato rubati e poi rivenduti fuori dall’Egitto. L’Egitto ha annunciato negli ultimi mesi anche diverse importanti scoperte, principalmente nella necropoli di Saqqara, a sud del Cairo. Ha svelato oltre trecento sarcofagi e centocinquanta statue di bronzo nel 2021 e nel 2022, molte risalenti a oltre 3000 anni fa.
Da mesi le autorità egiziane annunciano l’apertura del loro "Grande Museo Egizio", nei pressi dell’altopiano di Giza, ma la data della sua inaugurazione rimane ancora sconosciuta.
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Restituito all'Egitto uno dei più grandi sarcofagi faraonici. Era uscito illegalmente dai confini |