Ancora notevoli scoperte archeologiche giungono da Pompei. Nelle scorse ore, il Parco Archeologico di Pompei, attraverso i suoi profili social, ha dato notizia del ritrovamento di nuove pitture. Durante la fase di rimozione delle terre ancora presenti in alcuni ambienti della casa di Leda e il cigno, al fine di raggiungere il livello del piano pavimentale, è infatti emersa, fa sapere l’istituto, una stanza finemente affrescata dove spiccano quattro tondi con volti femminili di raffinata eleganza. Non sappiamo chi siano le donne raffigurate.
Ad anticipare la notizia, nei giorni scorsi, era stata l’archeologa Sophie Hay, una tra i tanti professionisti che lavorano a Pompei, sul suo profilo Twitter: la studiosa aveva infatti pubblicato un’immagine di uno dei tondi, e una fotografia della parete che lo ospita.
La casa di Leda e il Cigno si trova nella Regio V di Pompei: è stata scoperta nel 2018 quando venne alla luce un affresco a soggetto erotico, raffigurante una Leda e il cigno, che ha poi dato nome alla casa. La continuazione dello scavo ha condotto poi alla scoperta di un’intera stanza, ma le sorprese dalla casa non sono finite, perché giusto l’altro ieri il Parco Archeologico ha dato notizia del ritrovamento di tredici statuine di terracotta, che paiono rimandare al mito di Cibele e Attis, scoperte proprio nel cantiere degli ambienti della casa di Leda.
La casa di Leda e il cigno è caratterizzata da decori del IV stile, lo schema decorativo che si diffuse proprio a partire da Pompei all’incirca dopo il 60 d.C.: sono stati scoperte decorazioni con ornamenti floreali, figure di grifoni, cornucopie, amorini, animali, nature morte, immagini che ornano le stanze di questa casa e trovano riscontro anche nei ritratti appena rinvenuti.