Importante scoperta al Parco Archeologico dei Campi Flegrei: l’istituto ha infatti comunicato che è stato rinvenuto un mosaico del III secolo dopo Cristo, a tema marittimo, dallo scavo in corso in un nuovo settore del parco dislocato lungo il perimetro del Lacus Baianus, il lago costiero di Baia. La scoperta è stata comunicata alla stampa e al pubblico nel giorno di Natale: un “regalo” che il Parco ha voluto fare prima di proseguire gli studi sull’opera.
Realizzato con tessere bianche e nere, il mosaico, scoperto in una villa sommersa dalle acque del lago, raffigura un fondale marino con delfini, ricci, murene e altri pesci, probabilmente tonni, che nuotano tra onde stilizzate. Il mosaico con i pesci contornava un piccolo cortile, su cui si affacciava una stanza absidata, pavimentata in lastre di marmo. Davanti a questo settore, si estende uno spazio rettangolare di oltre 200 metri quadri, anch’esso un tempo pavimentato in marmi preziosi. Tutti questi ambienti si affacciavano su una delle sponde del Lacus Baianus.
Nelle prossime settimane il mosaico sarà ulteriormente analizzato dagli esperti del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, secondo i quali occorrerà un intervento di restauro che il Parco spera di poter mettere presto in atto assieme allo staff dell’Istituto Centrale del Restauro coordinato dall’archeologa Barbara Davidde. Il mosaico, infatti, in alcuni punti si presenta molto rovinato, con le tessere divelte: i tecnici interverranno al più presto per consolidare le tessere che sono ancora in situ.
Il ritrovamento del mosaico del III secolo è stato possibile anche grazie alla collaborazione con il gruppo Naumacos Underwater Archaeology and Technology, che si occupa di archeologia subacquea, con il nucleo subacqueo dei Carabinieri, che supporta lo staff del Parco nelle immersioni, e con i fotografi Edoardo Ruspantini e Pasquale Vassallo che hanno scattato le immagini.
Campi Flegrei, scoperto un bel mosaico “marino” del III secolo nelle acque del Lacus Baianus |