In Francia, l’Institut National de Recherches Archéologiques Préventives (INRAP, Istituto Nazionale di Ricerche di Archeologia Preventiva) ha fatto un’importante scoperta a Nîmes, in Occitania: nel centro storico della città, nel quartiere che corrisponde al forum dell’antica Nemausus (questo il nome di Nîmes in età romana), a circa cento metri dalla Maison carrée (simbolo dell’antica città), sono state rinvenute due ricche domus di età imperiale.
La scoperta è avvenuta nel corso di alcuni scavi per un edificio che verrà costruito dal gruppo edile Cogedim, che pianifica di realizzare circa cinquanta appartamenti in zona. Lo scavo di archeologia preventiva ha fatto riemergere le tracce che erano state identificate attraverso una campagna diagnostica condotta in precedenza dall’INRAP. Le dimensioni delle due domus vanno però oltre le aspettative degli archeologi dell’INRAP, e in più in una delle due dimore è stato ritrovato anche un salone di rappresentanza ottimamente conservato, un’evenienza rara per questo territorio: sono state trovate tracce di intonaci dipinti (purtroppo in maniera frammentaria, ma non così tanto da non consentire di ritrovare alcune decorazioni, come alcuni candelabri dipinti su pannellature rosse e nere), e soprattutto un Pavimento in opus sectile, realizzato con diverse tipologie di marmo a disegnare una sorta di scacchiera. La qualità del marmo è tale da immaginare che il proprietario dovesse essere uno dei più importanti cittadini dell’antica Nemausus.
Gli esperti hanno datato la domus a un periodo compreso tra il I e il II secolo d.C. Dallo stesso scavo sono inoltre emersi altri interessanti ritrovamenti: cantine di epoca imprecisata, fondamenta murarie del XX secolo e soprattutto una sepoltura medievale. Lo studio di questi resti consentirà agli studiosi di ricavare molte importanti informazioni sulle modifiche che il tessuto urbano di Nîmes ha conosciuto durante i secoli.
Nell’immagine: il pavimento in opus sectile. Ph. Charlotte Gleize / INRAP
Francia, importante scoperta archeologica a Nîmes: trovate due ricche domus romane |